Quello strano Palazzo Blu: un concentrato di storia e arte nel cuore di Pisa
Palazzo Giuli Rosselmini Gualandi, meglio conosciuto come Palazzo Blu, è uno dei luoghi più interessanti da visitare a Pisa. Questo complesso di edifici, ubicato fra il Lungarno Gambacorti e Piazza dei Facchini, vanta una notevole importanza storica e artistica e, attualmente, rappresenta uno dei centri culturalmente più vivaci del territorio.
Tra i monumenti più significativi della città, Palazzo Blu reca l’eco della storia pisana nelle tracce della sua evoluzione architettonica, a partire dalla fase di decadenza del periodo rinascimentale, quando la città cadde in mano ai fiorentini, sino alla sua ripresa, avvenuta a cavallo tra il XVI e il XVII secolo con i Medici. Tuttavia, è il secolo successivo ad aver lasciato l’impronta decisiva sull’estetica del complesso. In quel periodo, il palazzo passò in mano a diverse casate di nobili che, si dice per andare incontro al gusto di ospiti provenienti da San Pietroburgo, ne fecero dipingere le facciate di una tonalità particolare di blu, assolutamente atipica sul territorio toscano.
Oggi, Palazzo Blu è stato trasformato in un centro espositivo diretto dalla fondazione che, da oltre cinque anni, promuove eventi sotto il nome di BLU - Centro d'Arte e Cultura. Al piano terra e al piano nobile dell’edificio è in mostra la collezione permanente del museo. Questa si compone di diversi nuclei di opere: la Collezione Fondazione Cassa di Risparmio, che include lavori di artisti come Aurelio Lomi, Benozzo Gozzoli, il Cigoli, Artemisia Gentileschi e Jean Baptiste Desmarais; la collezione d'arte novecentesca, con le opere di Umberto Vittorini, Fortunato Bellonzi, Mino Rosi e Ferruccio Pizzanelli; la Collezione Simoneschi (il nucleo più recente della Collezione Cassa di Risparmio di Pisa), che comprende una collezione numismatica, una raccolta di xilografie, acqueforti e litografie del grande artista pisano Giuseppe Viviani, insieme a un notevole repertorio di antiquariato e mobilia d'epoca. Lungo i sotterranei, invece, è esposto un ricco ventaglio di oggetti di uso quotidiano risalenti a diverse epoche, rinvenuti durante gli scavi dell’ultimo restauro.
Le altre sale del palazzo, infine, sono dedicate alle esposizioni temporanee, generalmente focalizzate su movimenti artistici del Novecento. Al momento, ad esempio, è in corso la mostra “Tirrenia Città del Cinema. Pisorno/Cosmopolitan 1934-1969”, un delicato elogio alla Settima Arte e al capitolo della storia del cinema italiano legata agli storici Studi Pisorno, nati a Tirrenia nel 1934 per rilanciare la produzione cinematografica nazionale in crisi. La mostra sarà attiva fino a luglio: se non volete perdervela, potete dare uno sguardo su Expedia per verificare la disponibilità di hotel a Pisa in quel periodo, mentre per tutte le informazioni sulla visita si consiglia di contattare la segreteria di BLU - Palazzo d'Arte e Cultura al numero 050 2204650 o all’indirizzo email
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Ultimo aggiornamento ( martedì, 11 ottobre 2016 12:03 )