Pubblicato giovedì, 01 settembre 2016 10:06 - 3738 -
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Senigallia: il terremoto, le offerte...e i tanti modi di aiutare chi è in difficoltà |
Nel mondo ci sono persone diverse fra loro, anche nelle stesse categorie professionali (ci mancherebbe non fosse così) e ci sono diversi modi di comportarsi, diversità nel farsi pubblicità e diversità nella maniera di aiutare chi in un momento particolare, sfortunato della vita si trova peggio di noi o come nel caso del recente terremoto ad aver perso tutto o quasi.
Su una radio nazionale (RTL) ho sentito una telefonata di un ristoratore che si è fatto promotore di una iniziativa che lsul momento sembrava positiva o lo era almeno in parte consistente nel proporre ai clienti un piatto di amatriciana, con ricavato in favore dei terremotati. In diretta e logicamente presi un po’ tutti dalla situazione i due radiocronisti hanno plaudito all'niziativa. Il ristoratore nella fattispecie non ha fatto minimamente accennato a quale sarebbe stato il suo contributo aggiuntivo!
Ieri sera, 31 agosto, parlando con un ristoratore dell'hinterland senigalliese (ma è assai vicino alla spiaggia di velluto) mi è stato riferito di una sua iniziativa per la quale l'operatore non mi ha chiesto (né ho chiesto io a lui) alcuna pubblicità. Queste mie righe solo solo un tentativo di parlarne con qualcuno. Lui non cerca (e nemmeno io) titoloni dei giornali a caratteri cubitali.
Il giorno dopo il pesante evento sismico, in collaborazione con Save The Children ha promosso questo di tipo di iniziativa. Il suo ristorante è diventato punto di raccolta di ogni materiale che potesse essere utile alle popolazioni terremotate (vestiario, alimentari giochi etc). Inoltre nel suo ristorante (si badi bene senza ritocchi dei listini) per ogni piatto di amatriciana consumato il ristoratore si metteva una mano nel cuore e nel portafogli e depositava ben 5 euro in una cassettina. Lui con questo nobile gesto ha raccolto oltre 1.200 euro. Mi ha raccontato anche di una nonnina che, saputo della sua iniziativa gli ha dato in mano 20 euro, parte della sua pensione (minima).
Certo non sono i 500.000 euro di un noto proprietario di una azienda di livello mondiale ma facendo il paragone……….. Oggi, 1° settembre, questo mio amico, con 2 furgoni pieni di amore, si reca ad Amatrice ed in un tendone girerà un cartone animato per un paio d’ore cercando di regalare un po' di sorrisi agli sfortunati bambini di Amatrice.
Spero non possa incontrare intralci per donare il ricavato in contanti della sua iniziativa e si spera che anche la Siae si commuova e non chieda i diritti per la visione del film.
Con queste poche righe volevo far capire che anche nella stessa categoria di operatori ci sono furbetti e persone di buon cuore.
Giancarlo Rossi
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Scritto da Visitatore anonimo il 2016-09-02 08:22:33 | |
Ultimo aggiornamento ( giovedì, 01 settembre 2016 10:19 )
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