Pubblicato venerdì, 21 luglio 2017 11:09 - 5493 -
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"Quando le feste saranno finite, quanto sarà inquinata la spiaggia di Senigallia?" |
Un cittadino senigalliese, Franco Casagrande, scrive alla Redazione di Senigallia Notizie, chiedendo lumi sulla pulizia della spiaggia in questi giorni d'estate.
Nello specifico, il lettore interviene sulla pulizia del tratto libero della spiaggia del lungomare Mameli dopo grandi manifestazioni estive che richiamano, fino a notte fonda, nel mese di luglio e inizio agosto, migliaia di persone.
Questa la lettera, che pubblichiamo integralmente, di Franco Casagrande.
"E’ già in corso la manifestazione X-Masters sulla spiaggia libera, per modo di dire, di Cesanella di Senigallia. La spiaggia, fra allestimento delle attrezzature, manifestazioni sportive e ripristino delle condizioni iniziali sarà occupata per 16 giorni nel mese di luglio.
Successivamente la stessa spiaggia sarà occupata per predisporla per l’ormai consueta festa hawaiiana (Big Hawaiian Party) in seno alla manifestazione cittadina Summer Jamboree.
Visto il successo che queste due manifestazioni ottengono vengono riconfermate ogni anno e, come nel caso di quella in svolgimento in questi giorni, vengono prolungate.
Con questo articolo non vorrei tanto puntualizzare se sia giusto o meno organizzare manifestazioni così importanti ed impegnative che allontanano per così tanto tempo centinaia di bagnanti che vorrebbero vivere la spiaggia nel modo più naturale possibile; non vorrei nemmeno soffermarmi sul perché tali manifestazioni vengano fatte sempre nello stesso posto (come alcuni ormai si chiedono, mentre altri hanno già le loro risposte).
La domanda che più mi sta a cuore è: “ma quando tutto sarà finito, quanto sarà inquinata la spiaggia?”
Dovremo assistere, come ormai accade da alcuni anni, ad una pulizia accettabile per quanto riguarda gli oggetti più grandi (ad esempio bottiglie di plastica) ma assolutamente inadeguata per quanto riguarda i piccoli oggetti (cannucce per bibite, bicchieri di plastica frantumati, tappi, fascette per fissaggio, nastri isolanti, mozziconi di sigarette ed altro ancora)?
Con i consueti metodi di far pulizia questi piccoli oggetti non solo non vengono raccolti ma sono seppelliti e talvolta frantumati, per riemergere dopo qualche giorno. Così anno dopo anno, quelli che non vengono portati al largo dalle mareggiate, si accumulano e trasformano la bella spiaggia di velluto in una brutta discarica di plastica e di filtri di sigarette (questi ultimi impiegano in media 10-12 anni prima di degradarsi completamente).
Arrivo quindi alla domanda cardine:
Manifestazioni sull’arenile e pulizia della spiaggia rappresentano davvero un binomio inconciliabile?
A mio parere non necessariamente, purché l’Amministrazione Comunale si faccia carico in maniera seria delle proprie responsabilità in termini di disposizioni, di controllo e di opere di sensibilizzazione.
In effetti potrebbe emettere un’ordinanza (relativa a questo tipo di manifestazioni che comporta flussi considerevoli di persone sulla spiaggia e vendita di bevande) in cui vieti, ad esempio, l’utilizzo di cannucce.
Per le operazioni di pulizia potrebbe dare disposizioni che comportino l’utilizzo di rastrelli, almeno nelle aree che non hanno ospitato strutture.
Per quanto riguarda le sigarette, più che in una legittima politica sanzionatoria si confida, da parte dell’Amministrazione, in una campagna di sensibilizzazione, che preveda regolari appelli fatti dal palco. In alcune città, negli anni passati, sono sorte iniziative come la campagna “Il mare non vale una cicca” in cui sono stati distribuiti gratuitamente posaceneri e porta cicche.
Il mozzicone insabbiato potrebbe sembrare un problema sovradimensionato ma ormai è di dominio pubblico che, in ogni sigaretta, la combustione del tabacco produce migliaia di sostanze chimiche nocive che rimangono in parte anche nel filtro.
E allora?
Allora Signor Sindaco, quest’anno ci sorprenda!!
(Franco Casagrande)".
Di
Andrea Pongetti
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quanto? Scritto da Visitatore anonimo il 2017-07-21 13:52:42 Quanto sarà inquinata la spiaggia a fine stagione estiva? tutto il litorale oggetto di turisti per 3 mesi filati..quanto inquineranno la spiaggia? non parlo di bottiglie secchielli ecc che i bagnini provvedono a pulire e nemmeno a piccoli oggetti superficiali che sempre i bagnini provvedono a pulire...parlo di sigarette, cannucce, ecc che arrivano a pochi cm sotto la spiaggia e che quindi sono esclusi dalla pulizia sommaria che TUTTI i bagnini fanno. Epoi...come mai i capanni sono sempre nei soliti punti e non iniziamo aa dalternare la spiaggia libera con quella occupata? soluzione...via le feste via i bagnini via i turisti..così finalmente avremo una spiaggia pulita...complimenti al lettore. | spiaggia libera Cesanella Scritto da Visitatore anonimo il 2017-07-22 10:14:04 sono d'accordissimo, la spiaggia suddetta non è più libera oramai da qualche anno, ma è diventata un salvadanaio per pochi privilegiati. (a buon intenditore poche parole) | |
Ultimo aggiornamento ( venerdì, 21 luglio 2017 11:12 )
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