In un articolo recente, Gianni Riotta su Il Corriere tacciava un parallelismo tra Berlusconi e i contestatori reazionari che sfasciano tutto perché nulla cambi. Io vado oltre e dico che Berlusconi è un sovversivo, che ha un animo eversivo. Non lo vedete come minaccia e tenta di distruggere chi gli sbarra la strada, ultimo Della Valle, usando in modo mafioso i suoi megafoni a pallettoni? Non lo vedete come soffoca ogni pluralismo, ogni dissenso, ogni democrazia e ogni concorrenza? Il suo partito è gestito come una milizia personale; ha imposto il monopolio privato in televisione e nella raccolta pubblicitaria. Lo sport dopo la sua calata è “cosa nostra”, di una cosca tra il Milan di sua proprietà, e il cui presidente vicario è anche a capo della Lega che negozia i diritti televisivi.
Quando stava nella grande distribuzione, il capo del Governo praticava una politica ritardando i pagamenti ai creditori e distruggendo i commercianti più piccoli, cioè tutti: da padrone dell’Euromercato, nelle zone d’insediamento come Carugate, ad est di Milano, aveva cancellato quasi tutte le botteghe e i negozietti, con buona pace degli imprenditori che lo credono dalla loro parte. Berlusconi è un sovversivo nel modo di porsi, di vivere: “chi non è con me è contro di me”, va in Confindustria per spezzarla, ogni sua uscita è tesa a sfasciare, a dividere il Paese, il suo eloquio non è mai propositivo, ha sempre bisogno di un nemico, ora l’opposizione ora la magistratura, i giornali che pure controlla o partecipa, gli industriali di cui fa parte. Ha avuto 17 procedimenti giudiziari, dalla corruzione all’appartenenza mafiosa, e da nessuno è uscito a testa alta. Il che lo rende simile a un troppo furbo o troppo potente. I suoi più stretti collaboratori hanno accumulato decine d’anni di carcere che (invano) li attendono. In Europa i suoi programmi pornografici e osceni, avidi e violenti, cinici e spietati sono stati rigettati ma intanto hanno creato un precedente impossibile da rimuovere, da prescindere. Per questo, avere a che fare con Berlusconi è stato, ed è, da complici. Se ancora qualche dubbio, irragionevole ma ostinato, dovesse sussistere, basteranno questi ultimi giorni di cupo tramonto degli dei a discioglierlo. Berlusconi è un personaggio che nell’arco di 40 anni, e totalmente negli ultimi 12, ha fatto vivere male l’Italia, l’ha fatta vivere all’inferno. Questa colpa non sbiadirà col suo tramonto, così come non sbiadirà quella di chi si è consegnato a un simile padrone pur di avere un posto nel mondo.
di Maurizio Tonini Bossi (Liberamente tratto da un Mensile di musica cinema libri performance e politica) |
Scritto da Visitatore il 2006-03-29 15:43:36 No comment. | Scritto da Visitatore il 2006-03-29 15:58:12 | giovanni dalle bande nere Scritto da Visitatore il 2006-03-29 16:26:52 egregio signor maurizio tonini bossi, lei è molto bravo nel parlere( male) del presidente del consiglio. sicuramente Lei è una di quelle persone che rimpiangono Stalin o Beria. Le do un consiglio, visto che il MURO è leggermente crollato e che il Suo fanatismo è da rivolgersi altrove, vada con i suoi compagni in quel della CINA o in VIETNAM o in BIRMANIA KOREA dove sicuramente non troverà un cav.berlusconi, ma altrettanto sicuramente troverà il SUO PARADISO. giovanni | gigio Scritto da Visitatore il 2006-03-29 21:00:14 invidioso | Scritto da Visitatore il 2006-05-03 16:11:20 ciao!! | restiamo in tema Scritto da Visitatore il 2006-12-11 09:16:34 La politica di cambiar discorso è tipica di chi non ha argomenti (a destra, come a sinistra), se una persona sottolinea tangibili fatti su Berlusconi (ma anche su Fassino, d'alema o Bossi) se li si sostiene si riponde su quei fatti, non si parla di Bush o Kim il Sung; così facendo si fa torto all'intelligenza dell'interlocutore!
| lotta contro i mulini a vento Scritto da Visitatore il 2007-05-18 16:18:37 purtroppo se ne parla poco e molti tendono a far finta di niente, ci chiudiamo le orecchie e gli occhi, per non vedere. purtroppo poi, c'è anche chi non sa vedere o non riesce ma la dittatura mediatica, conta proprio su questo. ci propongono di comprare a rate e poi ci dicono che siamo poveri e indebitati. Ci propongono di comprare a rate, per poi dirci che abbiamo tutto, il cellulare, il TV al plasma, la macchina e poi magari ci andiamo anche in vacanza (vedi i famosi 9 milioni d'Italiani -sempre quelli- che partono, in prossimità delle feste)... che avessero veramente ragione loro?!! LORO CHI? ma quelli che hanno in mano le televisioni private, quelli che hanno in mano il C.d A. delle televisioni pubbliche, quelli che hanno in mano i giornali, quelli che hanno in mano, in via diretta ed indiretta il 20% dell'economia del paese, quelli che tramite la pubblicità ti inducono a comprare i loro prodotti a rate e poi fanno proclami catrastofici, quelli che ... QUELLI, QUELLI, QUELLI .. MA QUANTI SONO? se ci penso bene... è uno solo, gli altri sono solo delle comparse opportuniste... MA ALLORA E DITTATURA! si credo proprio di si. | Dignità Scritto da Visitatore anonimo il 2007-10-09 08:33:14 Maurizio Tonini Bossi Dopo 18 mesi dimmi chi è il coglione? | |