Pubblicato giovedì, 04 maggio 2006 09:27 - 3464 -
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"E' necessario valutare l'impatto ambientale dell'antenna delle FS" |
I gruppi consiliari della Casa delle Libertà, esprimono viva preoccupazione per l’istallazione di una antenna sopra la stazione ferroviaria di Senigallia avvenuta qualche giorno fa (vedi Nelle stazioni di Senigallia e Marzocca antenne per la sicurezza ferroviaria). Tale antenna di cui era nota l’imminente istallazione e la cui finalità sarebbe quella di controllare gli scambi ferroviari nella tratta senigalliese costituisce in realtà un vero e proprio pugno in occhio alla vista di chi si avvicina ad uno dei monumenti più belli ed interessanti della città: il Foro Annonario.
Infatti, questa struttura metallica alta più di trenta metri svetta al di sopra del foro annonario sovrastandolo e facendo rabbrividire chiunque passi per piazza Manni e piazza Dell’erbe. Forse è superfluo ricordare che il Foro Annonario, così come le due piazze, è stato oggetto di importantissimi nonché costosissimi interventi di riqualificazione urbana proprio nello scorso anno, Un intervento di ristrutturazione in cui sono stati curati tutti i più piccoli particolari (è di meno di un anno fa la trionfale inaugurazione della piazza curata dall’architetto Abbo Romani) e per il quale il comune sta continuando ad investire danaro per garantire un rispetto della tradizione ed evitare l’istallazione di manufatti che non rispettino il carattere storico dell’edificio. Oggi con questa istallazione si va però proprio nella direzione opposta a quella intrapresa per rivitalizzare e valorizzare le bellezze del centro cittadino. Sappiamo che non è riscontrabile una diretta responsabilità dell’amministrazione comunale, e che invece la scelta di istallare l’antenna è da attribuire ad esigenze di servizio pubblico delle Ferrovie dello Stato, ma siamo altrettanto convinti che ora spetta all’amministrazione comunale intervenire per evitare che tale struttura rovini lo sky line, in poche parole lo sfondo di un così celebre ed importante monumento della città. Per questa ragione le forze politiche della Casa della Libertà hanno presentato quest’oggi un’interrogazione urgente agli assessori Ceresoni e Stefanelli chiedendo quale sia stata la procedura applicata da RFI, la società che gestisce le ferrovie, per ottenere il permesso dell’istallazione dell’antenna. Tale interrogazione è stata inviata per conoscenza anche alla Soprintendenza per mettere a conoscenza il Ministero dei beni culturali del grave pregiudizio subito dalle bellezze artistiche ed architettoniche locali. In particolare è stato chiesto se tale manufatto necessitasse di una valutazione di impatto ambientale da parte del comune e se sia stata resa edotta la Soprintendenza ai Beni Architettonici delle Marche della reale portata dell’intervento che si andava a realizzare. E’ scontato dire che tale istallazione oltre ad essere veramente brutta dal punto di vista estetico debba essere anche valutata dal punto di vista degli effetti sulla salute delle vicinissime abitazioni nei pressi della ferrovia. Per questo motivo è stato chiesto di conoscere l’impatto sulla salute dei cittadini che tale trasmettitore produce nell’inviare i propri segnali.
da Alessandro Cicconi Massi - Gabriele Girolimetti - Gabriele Cameruccio
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Scritto da Visitatore il 2006-05-04 17:46:46 In che tecnologia è stato realizzato il collegamento wireless? | |
Ultimo aggiornamento ( giovedì, 23 novembre 2006 12:12 )
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