Ho deciso di presentare all’assessore alla cultura velia Papa in quanto responsabile per la giunta comunale alla gestione della Rotonda in relazione alle modalità di gestione della stessa, affidata dall’amministrazione comunale alla società di servizi FORMA di cui il Comune di Senigallia è oltretutto socio di maggioranza. La Rotonda a Mare è patrimonio della città, siamo stati ben lieti di vedere finalmente questo edificio di pregio, soprattutto per le sue particolarità e per le potenzialità turistiche in esso intrinseche, consegnato alla città ed alla cittadinanza. Siamo stati altrettanto ben lieti di vedere che le manifestazioni organizzate dall’amministrazione sia nei giorni dell’inaugurazione che in quelli successivi siano state seguite da un numeroso e folto pubblico. Quello che ci lascia molto dubbiosi è invece il modo in cui viene gestita la Rotonda nei giorni in cui questa non sia coinvolta in eventi ed iniziative particolari.
Il fatto che si sia scelta per l’apertura della stessa solo l’orario serale, dopo cena, è cosa difficilmente spiegabile, se è vero come è vero che tale edificio ha come sua propri vocazione quello dell’accoglienza dei turisti. Lascia dubbiosi ad esempio la scelta di impedire di poter vedere i tradizionali fuochi d’artificio dall’inedita prospettiva della Rotonda, cosa molto emozionante che avrebbe attratto molti turisti e cittadini. Insomma non ci troviamo di fronte ad un monumento nazionale, ma di fronte ad una bella e particolare struttura che trova la sua ragion d’essere nella frequentazione costante della cittadinanza e dai suoi ospiti turisti. Se invece l’amministrazione sta intendendo la Rotonda come un bel monumento, da far gustare in pillole solo e quando vi siano delle manifestazioni o per tempi limitati e numeri contingentati, sotto gli attenti sguardi degli addetti alla sicurezza, sta prendendo un abbaglio. Non c’è dubbio che servano delle regole chiare e precise, come il divieto di entrare con la sabbia o a torso nudo, ma ciò non può giustificare la totale preclusione all’accesso durante tutto il giorno. Non facciamo i “provinciali”, non pensiamo di avere il salotto buono da usare solo i giorni di festa e da “cellophanare” negli altri momenti per il rischio della polvere. Molti turisti chiedono allibiti perché non vi sia la possibilità di visitare la Rotonda ed ammirare la spiaggia dalla terrazza nelle ore di sole. Molti altri si stupiscono perché non vi sia almeno un punto ristoro all’interno, dove gustare un aperitivo all’ora del tramonto o un bel gelato nelle ore più calde. La città è felice della sua Rotonda, i turisti sono curiosi e ed attratti, ma non piace questo sfruttamento al minimo. Non basta farvi traslocare la gran parte degli eventi dell’estate per garantire la vitalità dell’edificio. E’ per questo motivo che chiedo all’amministrazione di ripensare, anche con gli operatori del turismo locale i tempi ei modi di gestione della struttura per garantirne la massima simbiosi con la città.
Alessandro Cicconi Massi Capogruppo Forza Italia - PPE
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