Quello che è successo sabato pomeriggio a Senigallia è di una gravità senza precedenti.
E’ evidente che, a Senigallia, esiste una emergenza democratica. Il sottoscritto, libero cittadino, eletto dai cittadini di Senigallia, è stato pesantemente minacciato dai “democratici” del Mezza Canaja, sempre più fuori dalla legalità, ed è stato “invitato” con parole irripetibili a lasciare piazza della Libertà pena la reazione fisica di una quarantina di manifestanti con le insegne dell’armamentario comunista.
Non mi sono lasciato intimorire. Naturalmente, anche se inizialmente non avevo alcuna intenzione di assistere ad un patetico spettacolo da anni settanta, sono rimasto per non cedere al ricatto e alle minacce e per testimoniare, con la mia presenza, la reazione democratica della città a queste forme di squadrismo inaccettabili. Quello che desta sconcerto però non è tanto l’atteggiamento dei signori del Mezza Canaja, quanto l’atteggiamento dell’assessore Ceresoni (che li ha protetti, garantiti e tutelati) e del sindaco Angeloni che si è ben guardata dal condannare simile vile episodio e dall’esprimere solidarietà ad un rappresentante delle istituzioni, sia pure di opposizione. In questi giorni e in queste ore ho ricevute decine di attestati di solidarietà, pubblicamente e privatamente. Rappresentanti delle istituzioni, privati cittadini, conoscenti… . Ringrazio tutti. Nessun esponente della maggioranza però si è degnato di esprimere una parola di condanna per quanto avvenuto. Se questi signori hanno un minimo di pudore dovrebbero provare imbarazzo. Sorvolo sui deliri circa l’asserito diritto di chicchessia a impedire manifestazioni pacifiche di qualsiasi colore politico. In piazza tutti hanno diritto di manifestare, comunisti e fascisti, liberali e illiberali, progressisti e tradizionalisti. C’è un tanfo terribile in città. E’ il tanfo che si respirava negli anni di fango. E tutti sappiamo come andò a finire. Non possiamo permettere che si ripetano le nefandezze del passato. Non lo dobbiamo permettere.
di Roberto Paradisi
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Commento al sig. Paradisi Scritto da Visitatore il 2006-09-07 09:16:00 Le ricordo che la rebubblica italiana è fondata sull'antifascismo, quindi è vero che tutti possono manifestare fuorchè chi si rifà al nostro( quello si!) disgustoso passato e chi ne espone i simboli o le idee; forse le finge di non saperlo. Sono contento che in città ci sia qualcuno che abbia ancora un briciolo di memoria. | |