Ho deciso di presentare un ordine del giorno per il consiglio comunale di Senigallia dove proporrò, cosi come stanno facendo molti comuni della penisola, l’istituzione dei c.d. “parcheggi rosa”. Tale intervento costituisce un importante passo avanti nella tutela effettiva della donna nel momento forse tra i più particolari e delicati della propria vita: la gravidanza ed il primo anno di vita del bambino. L’esigenza di realizzare tali spazi di sosta riservati, nasce dall’evidente stato di carenza dei parcheggi nella nostra città. Non è mia intenzione fare polemica, ma la politica della sosta adottata da questa amministrazione comunale di centro sinistra non ha favorito nessuno, ne gli automobilisti, ne coloro che virtuosamente evitano di prendere l’auto.
Si tenga conto che non si è minimante affrontato il problema di tutti coloro, che per esigenze legate allo proprio stato fisico sono tenute, o addirittura obbligate ad utilizzare i veicoli a motore, essendo anche carente il servizio di trasposto pubblico locale, pur non essendo riconosciuti dalla legge come invalidi. Tra queste categorie di persone vi sono sicuramente le donne in stato di gravidanza, in particolar modo quelle oltre il terzo mese e le neo mamme, entro il primo anno di età dei bambini. Le donne in questi periodi vivono grandi stress, che non solo minano la stessa salute della gestante, ma influiscono negativamente anche nello stato psicofisico del nascituro o del piccolo neonato. Oggi più che mai, visto che le donne, non si possono spesso permettere di beneficiare di tutti i diritti che una gravidanza ed una maternità necessiterebbero. Donne costrette a conciliare sia la vita familiare, sia quella lavorativa, sempre più pressante e stressante, seppur in stato di gravidanza e maternità. Per tale ragione, senza evidentemente risolvere alcuno dei problemi di cui sopra, ma cercando di alleviare alcune difficoltà, la proposta che ho avanzato è quella di istituire al pari degli invalidi, la possibilità che le donne in cinta possano beneficiare di spazi di sosta riservati: i cd. “parcheggi rosa”. Questi dovrebbero essere previsti obbligatoriamente sia nei pressi di strutture ospedaliere ed ambulatoriali, farmacie, scuole e comunque edifici pubblici, ma anche presso i centri commerciali e centro storico. A ciò si aggiungerebbe la possibilità nelle aree in cui è stata istituita la sosta a pagamento di poter beneficiare di una esenzione totale dal ticket. L’amministrazione potrebbe predisporre degli adesivi che le gestanti o le neo mamme potranno apporre sulle loro auto con una validità per tutto il periodo interessato, rilasciate sulla base della presentazione di adeguati certificati medici. Ora presenterò in consiglio comunale tale o.d.g. nella speranza che tutto il consiglio possa valutare positivamente tale proposta e questa possa in tempi ragionevoli divenire realtà, al di la delle divisione politiche che spesso pregiudizialmente bloccano proposte utili per la città.
di Alessandro Cicconi Massi Capogruppo Consiliare Forza Italia - PPE
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