Pubblicato venerdì, 13 ottobre 2006 16:08 - 3686 -
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Interrogazione sulla tutela dei cittadini affetti da favismo |
Si erano rivolti al sottoscritto alcuni cittadini senigalliesi affetti da “favismo” chiedendo un intervento dell’Amministrazione comunale di tipo preventivo, vale a dire l’emanazione di una ordinanza comunale che consenta agli esercenti la vendita al minuto e all’ingrosso di fave e piselli purché detti legumi siano preconfezionati in sacchetti sigillati dando corretta pubblicità alla vendita con appositi cartelli ben visibili per gli utenti dei mercati, dei negozi e dei centri commerciali. Allo stesso modo, tale ordinanza dovrebbe rendere obbligatorio anche per i ristoratori l’avviso della preparazione di piatti a base di detti legumi. Infine, occorrerebbe vietare la coltivazione di fave e piselli nel raggio di 300 metri dall’area ospedaliera;
- A seguito dell’approvazione del Consiglio Comunale dell’ordine del giorno su “ORDINANZA PER LA TUTELA DEI CITTADINI AFFETTI DA FAVISMO” e a seguito dell’incontro svoltosi in Comune alla presenza dell’assessore ai servizi sociali, del sottoscritto consigliere comunale, del dott. Fiorenzuolo della Asl e di alcuni dirigenti comunali, era stato deciso di attendere l’invio da parte dei cittadini interessati un’accurata relazione medica con consulenza ematologia; - E’ necessario scongiurare le conseguenze anche letali della patologia in questione e pertanto si ritiene che le pubbliche amministrazioni debbano assumere determinati provvedimenti di natura preventiva;
CONSIDERATO CHE
- Sia da parte dell’Assessore ai Servizi Sociali che da parte dei rappresentanti della Asl vi è stata grande disponibilità a valutare la situazione, disponibilità apprezzata dal sottoscritto e che ora dovrà tradursi in atti concreti;
Premesso tutto ciò - nel depositare in allegato alla presente la seguente documentazione: 1. consulenza ematologia del dott. Danilo Massidda; 2. certificati medici attestanti la patologia nei signori (omissis…) e (omissis…); 3. copia di ordinanze comunali in altre realtà d’Italia sullo stesso problema -
INTERROGO LA S.V.
Per sapere Se è intenzione dell’Assessore ai servizi sociali convocare con urgenza un nuovo tavolo di lavoro per approfondire la situazione e predisporre un’ordinanza finalizzata alla tutela della salute e dell’incolumità dei cittadini affetti da favismo che attendono una risposta rassicurante dalla pubblica amministrazione.
di Roberto Paradisi
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