Senigallia sta vivendo un’ennesima vicenda di perdita occupazionale ed economica per il suo territorio.
Lo stabilimento Conserviero di Cesano è stato acquisito nel 2003 dalla Coop. Fruttagel di Alfonsine (RA), operazione promossa e ricercata dai Dirigenti ed Amministratori della Coop. S.C.A.C. per rafforzare la struttura e potenziarne le capacità operative ed occupazionali.
La Coop. Fruttagel si è presentata quale struttura forte ed espertissima nel settore agroalimentare e pertanto nessuno poteva immaginare che dopo soli 4 anni dall’acquisizione, la Fruttagel dichiarasse la propria incapacità tecnica e manageriale e comunicasse la chiusura dello stabilimento come abbiamo invece letto in questi giorni.

Ma le cose stanno proprio così oppure questa operazione è stata programmata dalla Fruttagel sin dall’inizio?

Certo è che il nostro territorio non può assolutamente permettersi tale perdita e non può passivamente subire questo smacco da parte di una struttura che invece negli altri stabilimenti di sua proprietà, con attività produttive similari ha sempre prodotto utili.

E’ nostro dovere vigilare ed opporsi ad una ennesima speculazione, se questo dovesse essere, utilizzando una struttura pagata in gran parte con i soldi pubblici.

Qualora invece la Fruttagel dovesse confermare la sua incapacità tecnica e manageriale a questo punto, come la Fruttagel ha acquistato lo stabilimento mediante una valutazione di €. 12.000.000 nel non lontano 2002, e necessario richiedere alla stessa Fruttagel di lasciare che al medesimo prezzo, aggiornato con gli eventuali investimenti o dismissioni effettuate in questi 4 anni, il mondo economico del ns. territorio abbia la possibilità di riprendersi la fabbrica. D’altra parte, siamo di fronte non ad un privato ma a una società Cooperativa il cui patrimonio, come dettato dalle norme Legislative vigenti, non è di proprietà dei Soci, bensì della Collettività.

La Coop. SCAC che ha gestito lo stabilimento sin dalla sua nascita ( 1971 ), seppure tra mille difficoltà, soprattutto di carattere finanziario, per i 35 anni della sua attività, con una attenta e parsimoniosa gestione, ha sempre mantenuto tutti gli impegni verso i soci agricoltori, fornitori, banche e dipendenti; in 4 anni la gestione Fruttagel è riuscita ad accumulare perdite pari a circa il 50% del valore della produzione annua effettuata nello stabilimento senigalliese.
Sembrano dati assurdi ed incredibili ma purtroppo veri.

Un appello quindi agli esponenti politici e sindacali del territorio che avranno nei prossimi giorni l’opportunità di approfondire la questione con i vertici della Fruttagel. Dobbiamo perseguire l’obbiettivo della continuità produttiva a tutti i costi; lo stabilimento è tecnologicamente valido con personale esperto e motivato; può continuare a vivere autonomamente; l’importante è oggi avere la possibilità di farlo.

Rag. Giacomini Giuliano ex direttore coop. S.C.A.C.

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