Come DS ravvisiamo la necessità di sottolineare la soddisfazione per l’approvazione, da parte del Consiglio Comunale, del bilancio di previsione 2007. Questo a conferma del giudizio e delle considerazioni che avevamo già espresso prima che il documento approdasse in consiglio, ma anche e soprattutto alla luce del dibattito attualmente in corso nelle altre realtà piccole e grandi, dove la quadratura dei conti ci pare vada prefigurando manovre di ben altra consistenza come riportato abbondantemente dalla stampa locale e nazionale in questi giorni
Per restare comunque alle cose di casa nostra, occorre forse sottolineare di nuovo le linee fondamentali contenute nel bilancio approvato: • Sono state mantenute inalterate le tariffe per i servizi a domanda individuale, ICI e Tassa Rifiuti per le famiglie, pur in presenza di una lievitazione dei costi significativo dovuto alle spese per energia elettrica, carburanti,ecc.; • Ci si è fatti contemporaneamente carico di mettere a bilancio le risorse necessarie per una serie di nuovi servizi quali la gestione del teatro, la rotonda, l’ampliamento del servizio di assistenza ai malati di Alzaimer, l’apertura del centro del Rosciolo e altro ancora, oltre a prevedere quanto necessario a coprire le spese per il rinnovo del contratto del personale. A tutto questo si è fatto fronte con una ulteriore razionalizzazione della spesa e con un ritocco della addizionale IRPEF, che comunque resta tra le più basse, facendo comunque salvi i redditi più bassi. A bilancio approvato ci sono le condizioni per affrontare con serenità alcuni nodi strutturali, emersi peraltro anche nel dibattito sul bilancio, attinenti alla concretizzazione delle linee programmatiche della coalizione e puntualmente riconfermate nelle linee di indirizzo al bilancio. Nodi che vanno appunto dalle modalità di gestione dei contenitori quali il Teatro e la Rotonda alla cultura più in generale, alla gestione attiva del patrimonio in funzione delle politiche degli investimenti, all’edilizia scolastica, alla struttura della macchina comunale, e altro ancora su cui la maggioranza è già al lavoro. Come DS senigalliesi poi esprimiamo grande apprezzamento per il risultato conseguito da Patrizia Casagrande nelle primarie interne al partito che si sono svolte domenica 4 febbraio in tutta la provincia. A Senigallia ha votato il 65% degli iscritti al partito, 297 su 456, con il 94% e oltre dei voti per la Casagrande, peraltro nel confronto con un compagno di provato valore e capacità quale l’On. Luigi Giacco. Vogliamo infine sottolineare che si è concluso molto positivamente il tesseramento 2006 che ha visto tornare a crescere in numero degli iscritti che hanno superato i di 450, con 26 nuove adesioni. Un dato di assoluta importanza che smentisce l’immagine che si tende ad accreditare da parte di certi organi di informazione di un partito in grande difficoltà e in calo di adesioni. Ora si avvierà la fase congressuale che si concluderà con il congresso nazionale dal 19 al 21 aprile 2007. Il confronto, che comporterà comunque punti di vista diversi, si svilupperà principalmente sulle modalità e sui tempi per l’approdo al Partito Democratico e dovrà essere un confronto serio, aperto, capace di parlare ai cittadini. Per essere tale dovrà essere capace di affrontare con chiarezza tutti i nodi politici oggi sul tappeto, a cominciare dalle prospettive dell’azione di governo. Perché non possiamo fare a meno di registrare ancora uno scarto tra le attese dei cittadini e la percezione dell’incisività delle scelte di governo, anche alla luce del percorso travagliato della legge finanziaria e dei suoi contenuti per i quali c’è bisogno di ulteriori approfondimenti per averne definitivamente chiara la portata.
La Segreteria dei DS Senigallia
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