Premesso che con Decreto Sindacale n. 242 del 26 aprile 2005 il Sindaco provvedeva a nominare i componenti della Giunta ,attribuendo loro le relative deleghe ai sensi dell’art. 36,commi 7-8 dello Statuto Comunale ed in particolare nominava Assessore,al di fuori dei Consiglieri Comunali, la sig.ra Velia PAPA con deleghe in materia di “Cultura-Spettacolo e Promozione”;

Considerato che l’Assessore in questione, relativamente all’attività della V Commissione Consiliare Permanente avente competenza,tra l’altro , in materia di deleghe attribuite allo stesso Assessore , ha di fatto impedito il regolare svolgimento del lavoro dei Commissari per la sua costante “latitanza”, per cui detta Commissione si è potuta riunire, in relazione a tali deleghe, soltanto pochissime volte a partire dalla prima convocazione del 11 luglio 2005 , rispetto alle numerose riunioni svolte invece da tutte le altre Commissioni Consiliari;

In particolare L’Assessore ha sostanziato la sua effettiva partecipazione solamente a quattro riunioni della Commissione delle quali una soltanto promossa da Lei direttamente in data 2 febbraio 2006 , avente per oggetto l’argomento relativo alla “Modifica del Regolamento della Biblioteca Comunale“.

In altre tre sedute, su proposta però del Presidente di Commissione , si è potuto discutere di “linee di politica culturale “ sulla scorta di informazioni espresse dall’assessore in forma ermetica e quindi irriguardosa delle prerogative e delle funzioni proprie della Commissione sancite dallo Statuto e dal Regolamento Comunali,con ciò determinando una situazione di forte disagio espresso da parte di tutti i componenti, sia di maggioranza che di opposizione ,ed anche da parte del Presidente della Commissione stessa, a tal punto che nella seduta di giovedì 25 genn. 07 il vice presidente per protesta si è dimesso per le ragioni sopra dette.

Inoltre nell’esercizio delle proprie attribuzioni l’Assessore Papa esterna prioritariamente le proprie idee ed i suoi personali intendimenti sistematicamente tramite gli Organi di Informazione, eludendo così le funzioni della Commissione e quindi violando l’art. 31 - comma 3 -dello Statuto che riserva ai consiglieri comunali “potere ispettivo sull’attività della Giunta”, con ciò dimostrando incapacità politico-amministrativa ed insensibilità nei rapporti inter-istituzionali.
In relazione poi ai rapporti diretti con l’aula consiliare va rilevato il fatto sostanziale che l’Assessore Papa su 40 sedute del Consiglio Comunale e cioè dal 26-4-05 al 7-2-07, risulta una sola volta relatore di un argomento iscritto all’ordine del giorno dei lavori del consiglio nella seduta di mercoledì 22 febb.2006 . L’argomento in questione riguardava peraltro la “Nomina della Commissione Consultiva della Biblioteca “ che venne anche rinviato per assenza della stessa e reiscritto all’O.d.G. della seduta consiliare di mercoledì 29 marzo con relatore però il Presidente del Consiglio.

Per quanto sopra riferito si può quindi affermare che l’Assessore Papa non ha mai iscritto all’ordine del giorno dei lavori del Consiglio un solo argomento , di cui Ella fosse relatore in aula, relativamente alle deleghe attribuitele in materia di Cultura-Spettacolo e Promozione , . Pertanto in tale comportamento dell’Assessore nei riguardi del Consiglio Comunale si ravvisa una violazione dell’art.25- lettera w- dello Statuto Comunale.

Ed ancora l’Assessore Papa, sempre tramite stampa e non nelle sedi istituzionali, dichiara di voler “lavorare su progetti di ampio respiro con eventi inseriti in una programmazione pluriennale non basandosi su singole manifestazioni che si risolvono in fuochi di paglia”, quando invece, in netta contraddizione, riesce soltanto ad attivare singole iniziative che non discendono da un vero progetto globale o ancor meglio da un Piano Strategico degli interventi in materia di Cultura e Promozione, che rifugga dall’indirizzo monoculturale e dalla soggettiva personale interpretazione tecnicistica ed unidirezionale sinora data all’attività posta in essere dall’assessore.

Considerato inoltre che l’assessore in questione nell’ambito dell’attribuzione delle competenze in materia di” promozione” non è riuscita nell’intento di attivare soluzioni idonee relative alla destinazione d’uso della Rotonda a Mare ,struttura di vitale importanza per l’economia turistica cittadina, che è stata invece finalizzata ad un’attività inappropriata ed elusiva dei reali interessi turistici della città,con ciò determinando una dicotomia esiziale con la corrispondente attività promozionale dell’assessorato per il Turismo,con il quale dovrebbe invece interfacciarsi costantemente ed in modo sistemico.

Per tutto quanto sopra esposto

IL CONSIGLIO

nel rispetto assoluto delle prerogative esclusive attribuite dalle leggi al Sindaco ed in ossequio all’art. 36 –commi7 / 8 – dello Statuto Comunale ,nonché in applicazone delle disposizioni contenute nell’art. 56 –comma 8- del Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale

IMPEGNA

Il Sig . SINDACO a voler revocare le deleghe attribuite ai sensi di legge e del citato articolo 36-commi 7 e 8 dello Statuto Comunale in materia di “Cultura - Promozione e Spettacolo” all’Assessore Velia PAPA , nominato al di fuori dei componenti del Consiglio Comunale.

Per il “Coordinamento Civico”
Lista “Liberi per Senigallia“
Lista “Marcantoni”
I Consiglieri:
CORINALDESI Daniele
MARCANTONI Fabrizio
MONACHESI Enzo
PARADISI Roberto
SAVINI Vincenzo

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