Pubblicato giovedì, 29 marzo 2007 10:05 - 3473 -
Condividi
|
"Dubbi sulle modalita’ di selezione per il nuovo ufficio sviluppo sostenibile del comune" |
Intervengo relativamente alla procedura avviata dall’amministrazione comunale per l’individuazione del responsabile del nuovo ufficio sviluppo sostenibile del Comune. Una nuova figura professionale, che dovrebbe essere assunta per un periodo limitato di due anni, con possibilità di rinnovo dell’incarico, inquadrato nella posizione di funzionario D1. Un architetto o un urbanista, da selezionare tenendo conto del curriculum vitae e di un colloquio da effettuarsi di fronte alla commissione che verrà successivamente costituita.
Fermo restando che alcuni dubbi sorgono proprio sull’utilità di costituire un ufficio di tal genere nella nostra città, con la necessità quindi di accrescere il numero del personale, vista la possibilità di far rientrare le specifiche competenze di sviluppo urbano nell’ambito della struttura amministrativa dell’urbanistica e dei lavori pubblici, ancor più dubbi emergono se si legge lo scarno bando approvato dall’amministrazione per la selezione di questa figura professionale. Non può certo dirsi un concorso nel vero ed autentico senso della parola, quello bandito dal Comune, ma nemmeno una selezione. Ci sembra più che altro uno strumento per rimettere alla piena discrezionalità dell’amministrazione e dell’apparato dirigenziale dell’ente l’individuazione del soggetto che per due o più anni andrà a prendere un bello stipendio. Quando si sceglie il responsabile di un ufficio, cioè un funzionario, non si dovrebbe badare a null’altro se non alle comprovate capacità professionali della persona che viene reclutata per assolvere le mansioni di competenza. E tale verifica non può essere affidata esclusivamente alla discrezionalità di una commissione, senza che questa sia supportata nella propria scelta da elementi di carattere obiettivo e certo tali da garantire trasparenza nella selezione. E’ evidente che il rimettere la scelta alla esclusiva valutazione dei curricula presentati ed ad un colloquio non può essere sufficiente per assumere una figura professionale, che diverrà un vero e proprio dipendente di un ente pubblico. Insomma non ci troviamo di fronte alla selezione di un dirigente, per il quale la legge permette una scelta discrezionale da parte dei vertici dell’ente, per garantire quel vincolo fiduciario tra politica ed amministrazione, e neppure di fronte alla nomina di un consulente o di un Co.Co.Co., per i quali non sono dovuti tutti i crismi della pubblica selezione. Qui si sarebbe dovuto espletare un vero e proprio concorso, nel quale l’amministrazione, con tutte quelle garanzie di imparzialità, trasparenza e pubblicità avrebbe potuto in tutta autonomia scegliere il candidato più capace e più titolato per ricoprire tale incarico. E non ci si nasconda dietro alla questione che trattasi di un incarico di alta specializzazione: tanto peggio, per verificare questa alta formazione e capacità organizzativa del nuovo dipendete sarebbe quanto mai indispensabile sottoporre i candidati ad un buon numero di prove, così come avviene nella gran parte delle pubbliche amministrazioni. Non sarà giammai così, ma è chiaro una procedura di questo tipo può far sorgere tutti i dubbi sul perché non sia stato effettuato un vero e proprio concorso e sulle qualità di colui il quale andrà a ricoprire tale incarico. Sembra che l’amministrazione Angeloni abbia una vera e propria repulsione per tutto quello che sia trasparenza e selezioni pubbliche per ciò che attiene al personale: dirigenti infatti nominati direttamente senza concorsi e selezioni, collaboratori e consulenti idem ed ora anche i funzionari di fatto cooptati anziché messi a concorso. Queste pratiche non virtuose sono avvilenti e preoccupanti.
Alessandro Cicconi Massi Capogruppo Consiliare Forza Italia - PPE
|
MANDIAMOLI TUTTI A CASA Scritto da Visitatore il 2007-03-29 11:42:25 Concordo pienamente con Cicconi Massi. Purtroppo a Senigallia vige da tempo la politica del "diamo una mano a chi e' dalla nostra parte". Come cittadino mi sento offeso ed allo stesso tempo indifferente a quello che accade. Ho studiato anni per una laurea che non e' stata sufficiente a darmi una possibilita' di lavoro nella mia citta'. Vedo tanti miei coetanei che con meno sacrificio ed istruzione sono stati imbucati in qualche ufficio, amministrazione o societa' vicini al Comune. E' sotto gli occhi di tutti il pressapochismo di dirigenti e consulenti nominati direttamente senza l'espletamento di prova o concorso la cui principale qualita' e' quella di sapersi fare un nodo importante alla cravatta. Bisogna reagire tutti insieme con l'unico mezzo a nostra disposizione: alle prossime amministrative MANDIAMOLI TUTTI A CASA. Solo cosi' potremo guardare con fiducia al futuro e dare nuovo slancio alla nostra splendida citta'. Fabio Marcello FABBRI | oudeis Scritto da Visitatore il 2007-03-31 16:59:50 senigallia ècondannata dalla stupidità dei suoi cittadini di qualsiasi colore politico essi siano e questo mi addolora molto. | |
Ultimo aggiornamento ( giovedì, 29 marzo 2007 10:09 )
|