Il recente avvio del cantiere (oltre 9 milioni di euro) del primo stralcio del primo lotto della “Nuova Arceviese” e la recente approvazione del progetto preliminare del secondo stralcio ( € 4.200.000 interamente finanziati) sono stata l’occasione per il Circolo di Rifondazione Comunista di Senigallia per fare il punto, in una riunione con l’Assessore provinciale ai Lavori Pubblici Maurizio Quercetti (PRC), sulla complessiva situazione della viabilità nella valle del Misa - Nevola.
Si tratta di un progetto fondamentale per tutto il territorio che avrà un costo complessivo di oltre 25 milioni di euro, per la cui realizzazione la Provincia ha già reperito oltre 13,5 milioni di euro, destinati appunto al primo lotto tra i comuni Ostra e Ripe. L’inizio dei lavori, nel sostanziale rispetto dei tempi programmati, di questo primo lotto della lunghezza complessiva di circa 4,5 Km, è la dimostrazione eloquente dell’impegno profuso dalla Provincia di Ancona per dare attuazione all’intesa programmatica sottoscritta nel novembre 2004 con tutti i sindaci delle Valli del Misa e del Cesano per il potenziamento della viabilità di questo territorio. La “nuova Arceviese”, attraverso la realizzazione ex novo di alcuni tratti, l’integrazione con parte del tracciato della Corinaldese, l’adeguamento della restante parte del tracciato, metterà infatti a disposizione della mobilità del territorio un arteria, della larghezza di 10,5 metri lungo l’intero tracciato con intersezioni attrezzate e piazzole di sosta per i mezzi pubblici, adeguata ai flussi di traffico, attuali e di prospettiva, e alle esigenze dell’economia di quel territorio. L’opera inoltre dovrà integrarsi con il progetto di nuova organizzazione del casello autostradale di Senigallia (in fase di progettazione esecutiva) e consentirà, tra l’altro, di migliorare i collegamenti tra l’entroterra e l’importante infrastruttura autostradale. Oltre alla “Nuova Arceviese” numerosi sono gli interventi effettuati in questi anni dall’Assessorato ai Lavori Pubblici nel senigalliese che hanno consentito un evidente miglioramento delle condizioni generali della viabilità provinciale. Questa importante opera infrastrutturale, della quale oggettivamente va dato atto alla Provincia di Ancona, secondo il Partito della Rifondazione Comunista di Senigallia verrebbe vanificata dalle problematiche alla viabilità introdotte dalla nuova Variante al PRG dell'Arceviese, che presenta nel tratto iniziale un eccessivo intasamento, dovuto al previsto centro direzionale collegato alla prevista rotatoria di uscita del nuovo casello autostradale e agli eccessivi flussi di traffico che confluirebbero in un'unica arteria di accesso alla città, con conseguenze anche per l'inquinamento ambientale. In prospettiva futura, ad un'area già congestionata dal traffico derivante dal campus scolastico, dal centro direzionale e commerciale del Molino e la nuova uscita dell'Autostrada, si aggiungerebbero il parcheggio scambiatore del casello autostradale, l'autostazione del trasporto pubblico, l'uscita della Complanare e la nuova uscita dell'Autostrada. In tale contesto, già fortemente compromesso, il Partito della Rifondazione Comunista ritiene inopportuno l'inserimento del nuovo centro direzionale e di ulteriori espansioni edilizie, di cui si richiede lo stralcio dalla previsione di Variante dell'Arceviese, per valutare successivamente, ad opere infrastrutturali realizzate, la destinazione d'uso di quell'area. Il Partito della Rifondazione Comunista ritiene determinante l'accoglimento di tale proposta ai fini della propria valutazione in sede consiliare di approvazione della Variante.
Direttivo del Circolo PRC di Senigallia
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