Pubblicato giovedì, 05 aprile 2007 13:56 - 3212 -
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Ecco la proposta per "Palazzo Gherardi" |
Negli ultimi giorni, finalmente, si è tornati a parlare della situazione di Palazzo Gherardi e del suo futuro. Il Comitato “Salviamo i Classici”, che nei prossimi giorni renderà noti particolari inediti e imbarazzanti (per qualcuno) sulla vicenda del furto dei quadri, ha voluto porre fine alla strategia del silenzio perseguita da chi, evidentemente, assessore al bilancio in testa, sperava che il futuro di questo storico palazzo e della scuola media Fagnani passasse sotto silenzio. Le stesse dichiarazioni del vice-sindaco Guzzonato, campione indiscusso di ambiguità e di politichese, non possono che suscitare ancora più perplessità e preoccupazioni gravi per chi vuole difendere il patrimonio storico e culturale della città
Anche le dichiarazioni della presidenza del liceo Classico lasciano di stucco. C’è uno scaricabarile generalizzato: il Comune accusa il preside e la provincia, il preside punta l’indice contro gli enti locali e la provincia accusa il vecchio Governo di centro-destra. Intanto, mentre il siparietto dell’ipocrisia continua, Palazzo Gherardi muore. Il “Comitato Salviamo i Classici” cha ha già avuto adesioni importanti come quella di Forza Italia con il senatore Francesco Casoli (che ha sottoscritto la proposta avanzata dal Comitato), dello scrittore Marcello Veneziani, degli ex presidi del liceo e di tanti cittadini comuni che continuano a firmare la petizione, torna a ribadire con forza la sua proposta netta e chiara: sosteniamo la necessità di destinare Palazzo Gherardi a sede distaccata del liceo Classico “Perticari” aprendo i suoi storici spazi ad un museo permanente delle opere d’arte custodite nelle scuole, degli antichi strumenti didattici e tecnologici in uso alle scuole di ogni ordine e grado (ivi compresi gli strumenti di laboratorio attualmente custoditi in modo vergognoso in una stanza umida di Palazzo Gherardi) e a biblioteca scolastica fruibile da tutti gli studenti di tutte le scuole nonché a luogo di convegni e di confronto culturale (con la sua impagabile Aula Magna) a disposizione delle scuole e delle associazioni cittadine. Un grande luogo di cultura a disposizione della città con una biblioteca ben tenuta ed una sala convegni ampia e funzionale. Gli stessi corridoi e locali di Palazzo Gherardi potrebbero essere utilizzati per mostre di scultura e pittura. Tenendo anche presente che l’affidamento dei locali al liceo Classico “Perticari” imporrebbe anche alla Provincia un interessamento fattivo ed economico al recupero e alla manutenzione dell’immobile.
Roberto Paradisi
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