L’amministrazione, nella persona dell’assessore comunale al patrimonio, Michelangelo Guzzonato, dovrà riferire subito in commissione su quanto apparso sulla stampa in questi giorni relativamente alla possibile vendita di Palazzo Gherardi. Ho infatti presentato quest’oggi una richiesta indirizzata all’Assessore, al Presidente del Consiglio Comunale ed al Presidente della VI commissione consiliare per la convocazione d’urgenza di una riunione dove l’assessore dovrà con chiarezza ed una volta per tutte esprimere le intenzioni della Giunta comunale sulla vicenda dell’edificio storico senigalliese.

Aderisco appieno alla proposta del Consigliere Paradisi di fare addirittura delle barricate, non ideologiche, ma finalizzate ad evitare svendite ed operazioni immobiliari di natura speculativa in questa parte della città così importante ed intrisa di storia cittadina. Un edificio che non può assolutamente permettersi di finire nelle mani di chiunque sia, senza che prima l’amministrazione che rappresenta la città non abbia studiato il modo migliore per far si che quel bene possa essere ancora beneficiato dalla popolazione.
Sappiamo bene che i costi per la sistemazione dell’edificio e di un suo ripristino pieno e funzionale, sono oggi di fatto insostenibili per la pubblica amministrazione.
Verrebbe da dire, come mai si sia raggiunta una situazione simile. Vorremmo infatti sapere proprio dalla viva voce dell’assessore al patrimonio pubblico del Comune come mai in questi anni l’inerzia dell’amministrazione comunale e provinciale hanno permesso che si arrivasse a tale situazione di degrado.
Vorremmo conoscere le responsabilità, di chi con il proprio immobilismo e la profonda ignoranza ha preferito il degrado e l’abbandono ad interventi di ordinaria manutenzione che avrebbero permesso uno stato dell’edificio più accettabile.
Pur consapevoli però dei costi, non possiamo assolutamente permettere che l’edificio passi, senza colpo ferire ad un privato che con abilità e magari agganci politici forti riesca a fare appartamenti di lusso nella struttura.
E se si arrivasse malauguratamente alla decisione di alienare, ultima soluzione possibile, allora l’amministrazione comunale dovrebbe porre tutti gli strumenti in proprio possesso per evitare lo scempio.
Il comune ha tutti gli strumenti, in particolare quelli urbanistici per garantire che la città possa ancora usufruire del bene.
Anche per sapere questo è stata mia volontà chiedere che Guzzonato riferisca in commissione: l’opposizione vigilerà e se necessario saremo veramente pronti alle barricate.



Alessandro Cicconi Massi
Capogruppo consiliare Forza Italia - PPE

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