Come DS esprimiamo apprezzamento per l’approvazione da parte del Consiglio Comunale della Variante Arceviese. Si tratta di un provvedimento urbanistico atteso da tempo, in grado di dare una risposta seria alle numerose aspettative. Per i contenuti e gli obbiettivi che persegue riteniamo che questa Variante raggiunga un giusto equilibrio tra le esigenze di tutela e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio e la necessità di un moderato sviluppo urbano in grado di rispondere al fabbisogno abitativo delle frazioni interessate e alla richiesta di edilizia sociale. In più la variante offre interessanti risposte al settore del terziario avanzato e alla ricettività turistica.
La Variante infatti si è posta come obbiettivo prioritario e generale quello di tutelare e rafforzare l’ambito territoriale come un corridoio ambientale in cui mettere a sistema una molteplicità di funzioni compatibili con i caratteri naturali dell’area, come i parchi, le reti ricreative, le preesistenze storiche e culturali e gli insediamenti residenziali. In questa logica la variante rafforza il sistema delle tutele, sia dell’ambito fluviale che di quello collinare e riserva due consistenti aree per la formazione di due grandi parchi urbani: - un parco fluviale di 15 ettari lungo il Misa; - un parco tematico sull’area dell’ex cava di San Gaudenzio, che interessa 60 ettari; integrati da due parchi minori, uno lungo il fosso del Crocifisso, al Vallone, e un altro lungo il fosso Cavallo-Montirone, a Bettolelle. Un sistema di piste ciclabili collegherà le frazioni tra di loro e una viabilità alternativa all’arceviese, con adeguati innesti in sicurezza, migliorerà l’accesso ai nuclei residenziali. Nello stesso tempo la variante rafforza le frazioni di Borgo Bicchia, Borgo Passera, Vallone e Bettolelle, con calibrate espansioni compatibili con il contesto collinare, dotandole delle strade e delle aree pubbliche di cui hanno bisogno, connesse alle attrezzature esistenti. Al fine di fornire risposte concrete alla pressante domanda di alloggi a canone sociale la Variante riserva un’area aBorgo Bicchia alla formazione di un PEEP, per la realizzazione di circa 80 alloggi economici e popolari. Nell’area più prossima al nuovo casello autostradale, è stato individuato un nuovo polo di funzioni direzionali e terziarie avanzate, in grado di fornire risposte adeguate alla domanda di servizi dei settori economici della città, ma anche quelli che potrà generare l’insediamento industriale ZIPA di Casine di Ostra. Abbiamo sentito la necessità di intervenire sui contenuti della variante alla luce delle molteplici considerazioni sull’argomento che ci sono sembrate parziali e frammentarie perciò non in grado di comunicare il quadro generale. Con la variante Arceviese è stato adottato un provvedimento di salvaguardia delle zone di completamento con l’obiettivo governare un fenomeno che rischiava di compromettere pesantemente il territorio urbano. L’impegno ora deve essere quello di adottare in tempi brevi una variante puntuale tale da contemperare l’interesse dei cittadini con uno sviluppo del territorio qualitativo e sostenibile. Il dibattito che si è sviluppato in occasione di questo importante provvedimento ha suscitato fibrillazioni tra le forze politiche di maggioranza. Come DS abbiamo sostenuto il provvedimento in maniera chiara e inequivocabile perché riteniamo che sia in linea con il programma che ci siamo dati insieme alle altre forze di maggioranza. Nei prossimi giorni ci faremo promotori di una iniziativa politica volta determinare i necessari chiarimenti e a superare contrasti e attriti che rischiano di appannare l’azione amministrativa.
LA SEGRETERIA DS SENIGALLIA
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