Negli ultimi tempi, a Senigallia, abbiamo salutato il completamento di diversi lavori pubblici, di sicuro ottimi, come ad esempio la sistemazione di Largo Puccini e la realizzazione del ponticino su fosso S. Angelo, che collega via Torino con Viale dei Pini. In entrambi i casi, tuttavia, si è verificato un fatto che non posso non segnalare. Si tratta di questo. Rimangono in essere, li a pochi metri dalle nuove opere suddette, delle vere e proprie barriere architettoniche. Parlo di quei gradini (o gradoni) che rendono arduo, ad un disabile, l'utilizzo del marciapiede
Badate bene, qui non si accusa nessuno della presenza delle suddette barriere, visto che sono li da anni. Si vuole osservare come non sono state rimosse a seguito dei lavori, anche se farlo, con un cantiere già avviato e con diversi operai - anche comunali - presenti sul posto, avrebbe comportato un costo minimo, in tempo e danaro, e tuttavia avrebbe significato un reale e grande vantaggio per chi è in difficoltà. Insomma, sarebbe bastato un po' di "spirito di iniziativa", chessò, una piccola dose di "buona volontà". Insomma, anche solo una parte di quella che l'Assessore ai LL.PP. ha dimostrato di avere, standosene per giorni all'addiaccio di Largo Puccini a presidiare il cantiere giorno e notte, ma spovvisto, ahimè, di piccone e cemento.
Cordiali saluti Franco Scaloni
Un disabile che, da via Torino, volesse percorrere il vialetto fino al nuovo ponticino, trova ancora un marciapiede rialzato difficilmente superabile; eppure a pochi metri da li è stato costrutito un ponte, e i relativi di accesso Nella foto di testa invece: il passaggio pedonale che, da largo Puccini, conduce verso i giardini Catalani: sono stati appena realizzati gli scivoli dei marciapiedi sul lato della nuova piazza ma, oltre via Leopardi, è ancora presente l'alto gradino che impedisce ad un disabile in carozzina di salire sul marciapiede dei giardini pubblici.
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Scritto da Visitatore il 2007-05-24 22:22:20 | |