Pubblicato lunedì, 04 giugno 2007 15:18 - 3215 -
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Ex Gil:"La non-risposta del Comune conferma quanto avevo denunciato" |
Sarebbe utile e interessante sapere chi scrive certi comunicati a nome dell’Amministrazione comunale. Perché da uffici pubblici ci si aspetterebbe una politica di comunicazione chiara e non politicamente dislessica. E, soprattutto, ci si aspetterebbe correttezza e onestà intellettuale. Tutte qualità che non ha chi solitamente prende carta e penna in nome e per conto del governo cittadino. Blaterare di “complotti” e “misteri” per (non) rispondere ad un interrogativo chiarissimo è indice di spaventosa assenza di buon senso e di argomenti.
L’interrogazione che ho presentato al sindaco sulla questione della ex Gil è talmente chiara che solo una mente contorta può leggervi ipotesi di misteriosi complotti. Prendo atto comunque che la non risposta del Comune equivale ad una conferma: il consulente tecnico di ufficio ha evidentemente riconosciuto alla ditta Sacramati un danno milionario. Se così non fosse, l’Amministrazione avrebbe negato. Per quanto riguarda la decisione del Collegio di procedere all’affidamento di una costosa e inutile consulenza tecnica d’ufficio, è certo vero che il collegio arbitrale si muove in piena autonomia, come è altrettanto vero che l’arbitro nominato dal Comune di Senigallia avrebbe ben potuto opporsi alla nomina di un consulente chiedendo che fosse il collegio a pronunciarsi direttamente. Come consigliere comunale, esigo di sapere quale posizione ha assunto l’arbitro nominato dal nostro Comune. Non voglio poi tornare ora sulla vicenda della lunghissima tolleranza che l’Amministrazione comunale ha avuto nei confronti del subappalto abusivo e illegittimo in cantiere. Certo è che le non-risposte del Comune fanno presagire il peggio. E trincerarsi dietro un “non siamo abituati a commentare i procedimenti in corso” (l’Amministrazione lo ha sempre fatto ma oggi ha cambiato idea) è il preludio dell’ennesima sconfitta a cui questa Amministrazione andrà probabilmente incontro. Il problema vero è che pagheranno, come sempre, i cittadini senigalliesi.
Roberto Paradisi Consigliere comunale “Liberi per Senigallia”
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