In questi giorni è stata distribuita la pubblicazione del Comune di Senigallia contenente il programma delle manifestazioni estive che si svolgeranno a Senigallia nell’estate 2007. Solitamente i criticoni, gli esegeti dell’ultim’ora si impegnano in una gara per rilevare errori, omissioni o altro ancora. Non intendo partecipare a questa competizione. Ma questa rinuncia non mi impedisce di denunciare, per l’ennesima volta, un errore che si è già verificato in passato e che ho avuto modo di segnalare al Sindaco nella rubrica presente sul sito ufficiale del Comune di Senigallia e in merito alla quale Il Sindaco aveva fornito le più ampie rassicurazioni.
In breve e per non annoiarvi troppo: il 16 settembre 2006 lo Stadio Comunale è stato intitolato a Goffredo Bianchelli, ma, a quanto pare, questo atto ufficiale non risulta agli uffici comunali che, in diverse occasioni, sono incorsi nella “dimenticanza” e hanno continuato a citare tale impianto sportivo con la vecchia denominazione. Secondo la pubblicazione del Comune di Senigallia la Fiera Campionaria, infatti, si svolgerà allo Stadio Comunale. Forse lo si deve interpretare come un atto di pudore – vista la realizzazione di un parcheggio a ridosso dello spazio dedicato all’attività fisica di molti bambini(sic!) e che per un certo periodo dell’anno viene destinato alla Fiera Campionaria? L’argomento può apparire noioso e divenire veramente stucchevole. Al di là delle battute rimane in me un senso di profonda amarezza nel vedere come vengono bistrattate le decisioni assunte dal Consiglio Comunale e poi prontamente ignorate dagli Uffici – al riguardo vorrei essere ottimista e non pensare all’intimo compiacimento che potrebbe pervadere quegli amministratori che in ogni modo hanno cercato di contrastare l’intitolazione dello Stadio a Goffredo Bianchelli. Purtroppo devo dire che questa amarezza continuerò a manifestarla, fino a che mi sarà possibile,ogni volta che un Assessorato commetterà questo errore se non altro per la superficialità dimostrata. Anche se ogni volta spero che sia quella ultima. Anche il ricordo di persone che nella loro vita si sono impegnate o meno per la comunità deve essere sempre presente e meritevole di profondo rispetto! E’ risaputo che la consuetudine spesso travalica la corretta citazione di un luogo di una via ecc. Ma se questo è ammissibile per il cittadino comune credo sia molto meno ammissibile quando ciò è da imputare ad un organo dell’Ente che ha assunto la decisione con un atto unanime del Consiglio Comunale. Non è solo questione di rispetto delle decisioni assunte, pure se importante. La comunità di Senigallia ha tanti problemi da affrontare che riguardano migliaia di cittadini nella vita quotidiana ma, forse, ritornare al rispetto di alcuni valori, di alcuni principi può rappresentare un elemento utile per ridare un senso alla convivenza civile attualmente troppo incentrata sull’immagine, sul successo e sul denaro. Grazie per l’attenzione. di Paolo Pizzi
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Scritto da Visitatore il 2007-06-25 12:51:14 ha ragione Pizzi | |