Pubblicato martedì, 10 luglio 2007 10:40 - Letture Articolo 3816 - Condividi 
Interrogazione di Cicconi Massi sul servizio di Bike Sharing

Bike Sharing a Senigallia
In qualità di consigliere comunale rivolgo all’amministrazione la seguente interrogazione.
Ormai da più di un mese nella nostra città è stato avviato il servizio denominato “bike sharing”, più comunemente detto di noleggio di biciclette, che l’amministrazione comunale ha dato in disponibilità alla cittadinanza.
Tale servizio, secondo quanto previsto dalla deliberazione istitutiva approvata dalla giunta comunale, sarebbe costato alla collettività circa 96.000 euro.

Una cifra di tutto riguardo, un investimento certo importante, sempre che il servizio e l’utilità apprestata alla cittadinanza siano corrispondenti all’investimento effettuato. Sorgono, oggi più che mai, dubbi sulla effettiva pubblica utilità del servizio di bike sharing, che assume in maniera sempre più chiara i contorni di un possibile sperpero di danaro pubblico Mi permetto di compiere tale grave affermazione, dopo aver monitorato nella settimana scorsa i flussi di utilizzazione delle biciclette messe a disposizione, previo pagamento di una tessera di 5 euro.
Ebbene anche nei giorni di maggior presenza turistica, (venerdì, sabato e domenica) l’utilizzazione delle biciclette comunali è stata alquanto ridotta, se non del tutto nulla.
Ad esempio alla ore 12,00 di domenica, in una bellissima giornata, dove il lungomare e le vie della città erano piene di velocipedi, presso una delle quattro rastrelliere di raccolta biciclette, per la precisione quella della stazione, c’era la totalità dei mezzi a disposizione.
Insomma nemmeno uno dei tanto costosi mezzi era stato preso in prestito dai cittadini.
Sarà stato un caso, forse la gente ancora non ha interiorizzato l’utilità di questo servizio, sempre che si riesca a ravvisare una qualche reale utilità del bike sharing in una città come Senigallia.
O forse, mi sia concesso, questo servizio è stato solo una forma di trovata pubblicitaria, oltretutto molto costosa a carico della collettività per rendere sempre più eco-sostenibile l’immagine dell’amministrazione comunale.
Premesso tutto ciò chiedo all’amministrazione comunale
- di conoscere nel dettaglio in che modo sono stati impiegati i soldi necessari all’istituzione del servizio di bike sharing;
- in particolare di conoscere il costo di ogni singola bicicletta e se questo sia in linea con i prezzi di mercato;
- il numero di biciclette che dall’inizio del servizio sono state utilizzate e i relativi periodi di utilizzazione;
- se l’amministrazione ha intenzione di rivedere le modalità di funzionamento di tale servizio, tenuto conto dello scarso flusso di utenti cha hanno deciso di usare le biciclette comunali.
Sicuro di un certo e sollecito riscontro, porgo i più distinti saluti.

Il Capogruppo Consiliare
Alessandro Cicconi Massi

Commenti
Bartali
Scritto da Visitatore il 2007-07-10 11:57:07
le biciclette sono così belle che è un peccato usarle...
Ciambotto Assassino
Scritto da Visitatore il 2007-07-10 12:13:43
e io, citando la Pausini, canto... tanto che volemo fa? 
 
 
ehm ehm 
"There are nine million bicycles in Ciarnin 
That's a fake,  
It's a thing we must deny  
Like the fact that I will tax you till I die."  
 
...to be continued
Scritto da Visitatore il 2007-07-10 14:09:25
Io penso che sia un bel servizio ma non è funzionale. 
Io arrivo a Senigallia e vorrei prendere una di queste bici, prima metto la macchina nel parcheggio che non si trova mai neanche a pagamento e poi mi reco in comune a fare la tessera per la bici, poi con la tessera usufruisco di questo servizio, ma se non trovo mai il parcheggio come faccio a prendere la bici? 
Alla stazione il parcheggio è sempre pieno le auto sono per lo più dei pendolari e di chi lavora in stazione, davanti allo iat la piazza è sempre piena le auto sono dei dipendenti dello iat, dell'uff. che è dentro all'ex. hotel marche e molti dei residenti. 
é inutile che vengo a Senigallia e per comodità prendo una bici, se non trovo il parcheggio per la macchina!!!!!!!!!!!  
A Senigallia mancano i parcheggi!!!! 
Nella altre città sono pieni di parcheggi sotterranei e funzionano benissimo, a Senigallia si costruiscono solo case ovumque ci sia uno spazio libero. 
Nell'area ex. consorzio non era meglio fare un bel maxi parcheggio al posto di tutti quegli appartamenti che sembrano una enorme piccionaia?
Cresca Indigesta (moglie di Ciambotto As
Scritto da Visitatore il 2007-07-10 15:53:09
96.000 euri???!!! 
 
praticamente 2.400 euri a bicicretta! 
 
a 'sto punto era mejo fa lo skate sharing!
sperperiamo...
Scritto da Visitatore il 2007-07-10 16:20:33
un sacco di soldi buttati via! bastavano molte meno biciclette!!!
tutto pur di ridurre l'inquinamento
Scritto da Visitatore il 2007-07-10 17:03:15
Lo sperpero di denaro pubblico è grave in ben altri casi, tipo le auto blu che sono circa 100 volte di più che negli altri paesi o anche tutti i vari privilegi che hanno i nostri parlamentari, quindi credo che anche se si sono spesi 96000 euro per questa iniziativa non siano buttati ma una volta che la cittadinanza ne capirà il valore saranno spesi bene. Ricordo poi al signor Cicconi Massi che senigallia supera i limiti delle polveri sottili un giorno si e l'altro pure e invece di stare sempre a criticare le iniziative del comune dovrebbe mettere su questo sito delle proposte per abbattere l'inquinamento perchè mi sono stufato di respirare veleno! grazie!
Scritto da Visitatore il 2007-07-10 17:40:03
:)
Tanto chi paga siamo noi..
Scritto da Visitatore il 2007-07-10 18:38:58
Perchè continuare a sperperare i nostri soldi in questo modo. La famosa classe politica, se così i può chiamare, della città di Senigallia sembra a volte arrivata da un altro pianeta. E' vero che l'importante è parlarne di certe scelte fatte anche dopo ma se andiamo avanti così non dobbiamo meravigliarci se tutto va allo sfascio. La cifra spesa per l'acquisto dei velocipedi è a dir poco esorbitante se si considerano le centinaia di biciclette che in questi anni sono state recuperate e depositate presso l'Ufficio oggetti smarriti e mai restituite ai legittimi proprietari. Per girare a Senigallia non serve la bicicletta firmata o quella utilizzata da Moser, bastava una verniciatina e andavano bene anche quelle perchè almeno in caso di furto la perdita era di sicuro minore. Il denaro pubblico investiamolo per far conoscere Senigallia con eventi importanti, è possibile che quest'anno non c'è in calendario la presenza di un cabarettista, un concerto dal vivo, a parte il solito summer jamboree?? Se solo guardiamo i comuni limitrofi ci accorgiamo che Senigallia in fatto di evnti è all'ultimo posto ma in fatto di spese è al primo.. A questo punto la critica non và nè a destra nè a sinistra e nenache al centro ma a noi tutti che per l'ennesima volta ci siamo fatti fregare dalle belle promesse..e come diceva quello "FATTI NON PUGNETTE""
Ma per chi sono queste bici?
Scritto da Visitatore il 2007-07-10 19:12:47
Proviamo a capire chi possa usufruire di questo servizio.... 
Chi viene al mare soltanto la domenica da qualche paese tipo Corinaldo oppure Ostra ecc.. che ha un bimbo oppure un passeggino o una persona di una certa eta'? 
NO... credo propio di no.... 
Un turista che soggiorna in albergo? 
Anche qui escluderei, gli alberghi ormai hanno tutti questo tipo di servizio per i loro clienti... 
Una persona residente a Senigallia? 
NO penso che la bici ce l'abbia gia'  
Un turista di passaggio per un week end? 
Prima pero' deve trovare parcheggio non a pagamento (impossibile) e poi deve andare in comune a piedi a prendere la chiave restituire la bicicletta riportare la chiave e tornare a prendere la macchina chissa' dove sempre a piedi..che comodita'!!!! 
Ma allora mi sorge un dubbio...per chi sono ste bici secondo voi? 
Io le vedo sempre parcheggiate negli appositi spazi (moooolto lontani dai parcheggi non a pagamento). 
 
error
Scritto da Visitatore il 2007-07-11 14:55:58
la chiave si prende una volta sola e si usa in tutte le citta d'Italia che han il servizio! 
 
quindi un turista arriva in stazione e mette subito il culetto sulla sella e può spedalare senza pensieri...  
 
fin ora non è successo forse per disinformazione, del resto AVETE VISTO QUANTI PEDONI CHE DEVONO ATTRAVERSARE DALLA STAZIONE alla Rocca USANO IL SOTTOPASSAGGIO? 
 
leader referendario
Scritto da Visitatore il 2007-07-11 14:58:32
propongo un plebiscito per cambiare il nome di Senigallia in Luanopoli o Angelonia. 
 
e la costruzione di una statua EQUESTRE col nostro beneamato sindaco in bronzo.
Sim. Ceres.
Scritto da Visitatore il 2007-07-11 15:00:48
in effetti anche questa mattina la rastrelliera della stazione era tutta piena, sembra che la cittadinanza non voglia usufruire del servizio! 'Sti lazy-asses di senigalliesi non c'han voglia di pedalare! 
 

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