I consiglieri comunali della Casa delle Libertà hanno deciso di ritornare nelle Commissioni consiliari, dalle quali nel mese di aprile avevano deciso di dimettersi dopo la “lunga notte” della variante Arceviese. Quella di uscire dalle commissioni è stata una decisione legittima, che aveva un senso politico forte nel momento in cui è stata fatta. Dopo molti mesi di assenza, ci siamo accorti che la nostra mancanza dalle discussioni che fino ad oggi si sono tenute nelle commissioni, ha portato solo vantaggi all’amministrazione comunale che ha potuto far approvare pratiche senza alcun problema e contraddittorio.
L’ “Aventino” non è mai servito a nulla nella storia, ed è per questo che rientriamo in commissione con dignità e con la testa alta, pronti a dare battaglia nel luogo in cui i cittadini ci hanno eletto. Siamo stati, infatti, eletti per lavorare per la città nelle istituzioni, ed è per questo che oggi abbiamo deciso di non tradire i nostri elettori e quindi di rientrare per svolgere il nostro lavoro. Siamo stati eletti per fare opposizione alle ingiuste e dannose scelte della maggioranza dentro gli organismi in cui quelle decisioni si adottano. Ci siamo stancati di essere esclusi dalle discussioni principali, di non poter conoscere adeguatamente le pratiche, di non poter dare risposte certe ai nostri partiti ed ai nostri elettori. Rientriamo dopo che in questi mesi le persone che ci hanno votato ed i nostri partiti ci hanno ricordato puntualmente che i consiglieri devono lavorare dentro le istituzioni e non starsene fuori. Rientriamo, ma annunciamo fin da ora che noi non chiediamo assolutamente alcuna Presidenza di commissione, né tanto meno la vice presidenza del Consiglio Comunale. Non ci interessa mercanteggiare con la maggioranza, per vederci riconoscere da una sinistra arrogante, vorace e con atteggiamento di sufficienza uno o due strapuntini come quelli dei presidenti delle commissioni. Non sappiamo che farcene. La nostra opposizione si sostanzia nelle nostre proposte e nelle nostre idee, non in quanti posti riusciamo ad ottenere per gentile concessione della maggioranza. E’ invece la maggioranza che si deve responsabilizzare e deve pensare solo a far funzionare il consiglio e le commissioni che non lavorano assolutamente come dovrebbero e come la gente vuole. Esempio lampante: il caso Sclock, per cui la pratica è rimasta nei cassetti per mesi, pregiudicando gli interessi della città nel suo complesso. Dal canto nostro presenteremo una grande quantità di proposte per far si che le commissioni possano funzionare adeguatamente. Su tutte le tematiche è già pronto un pacchetto di idee da discutere nelle aule del consiglio. Se la maggioranza non ha voglia di lavorare…la faremo faticare noi, proponendo argomenti che i cittadini vogliono ascoltare e sui quali devono essere prese delle decisioni rapide.
I Consiglieri della Casa delle Libertà
Alessandro Cicconi Massi Floriano Schiavoni Gabriele Girolimetti Lucio Massacesi Vincenzo Mastrantonio Gabriele Cameruccio
|
Scritto da Visitatore il 2007-09-24 12:42:49 ridicoli ad uscire | |