Pubblicato venerdì, 19 ottobre 2007 09:22 - 3234 -
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Il GSA chiede spiegazioni sullo "scempio" alla cinta muraria |
Nonostante le frequenti e anche recenti sollecitazioni all’Amministrazione Comunale per un maggior rispetto per le mura storiche della città, continua lo stillicidio degli interventi più svariati a ridosso della cinta murata, priva a tutt’oggi di qualsiasi strumento urbanistico di tutela. L’ultimo di questi interventi è il muro di contenimento con soprastante cancello costruito a ridosso dello sperone del bastione del Portone presso il nuovo ponte, una vera e propria azione di vandalismo su questo settore ancora integro della cinta murata settecentesca, che si sperava sarebbe stato restaurato integralmente.
Tanto più che in seguito ad una convenzione fra il comune e l’Opera Pia, in occasione della edificazione del monoblocco per la casa di Riposo all’interno delle mura, l’Opera Pia, a quanto ci risulta, avrebbe dovuto demolire l’edificio all’esterno del bastione (cosa che è stata fatta) e avrebbe dovuto concedere un passaggio per istituire un collegamento ciclo-pedonale all’altezza del ponte fra via Leopardi e via dell’Angelo. A questo punto sulla reale volontà di condurre in porto l’operazione è legittimo nutrire più di un dubbio. Ma quello che qui più ci preoccupa è il destino dell’intero bastione e dello spazio antistante, che vorremmo destinati al restauro e alla fruizione pubblica. Oltretutto ci sembrava che con il piano Cervellati si fosse imboccata una strada nuova e che più o meno esplicitamente fosse stata espressa anche la volontà di porre mano ad un piano delle mura. Si chiede quindi all’Amministrazione Comunale: a che punto è la convenzione o comunque l’accordo intercorso con l’Opera Pia e quali sono le intenzioni del suddetto ente ? Perché è stato attuato questo intervento gravemente lesivo del bastione. Se si voleva realizzare una chiusura provvisoria, perché non posizionare il cancello sulla parte terminale delle mura verso il piazzale dell’Opera Pia? Perché soprattutto si continua ad intervenire e far intervenire sulle mura senza un piano che definisca le aree di rispetto, i limiti e i modi dell’edificazione e che soprattutto garantisca il recupero degli spazi ancora recuperabili ai fini della visibilità e della fruizione pubblica di questa fondamentale componente della scenografia urbana?
Il Comitato Direttivo |
Ala Senigallia Scritto da Visitatore anonimo il 2007-10-19 21:41:26 Mi associo allo scempio profuso e che simili cose non si debbano più ripetere. Penso che l'unico rimedio sia il controlllo da parte di persone di competenza specifica senza sottovalutare con tale leggerezza. | Roba da Pazzi Scritto da Visitatore anonimo il 2007-10-19 21:41:57 Chi fu il demente | Murales Scritto da Visitatore anonimo il 2007-10-24 13:04:47 dai magari era stato ideato e predisposto per far disegnare dei murales con le bobmbolette spray. | .... e non solo ! Scritto da Visitatore anonimo il 2007-10-25 11:27:03 Bè ! Vi state scordando il fantastico caamioncino del "siciliano"..... bello no!!!??? | |