Ce la prendiamo con le autorità perché c'è troppo traffico, per la mancanza dei parcheggi, per le strade troppo strette o a senso unico... insomma vorremmo le automobili arrampicate sui muri, eppure nessuno pensa alla soluzione più semplice: lasciarla a casa se non se ne ha realmente bisogno. Il problema principale è che vogliamo usare l'auto e/o gli altri mezzi inquinanti, ingombranti, pericolosi, per il nostro comodo, perché ci stanchiamo a percorrere le poche centinaia di metri che ci separano da casa al lavoro o da scuola, o, peggio, dal bar o dai luoghi di svago; perché siamo convinti che l'auto sia il mezzo più veloce, sebbene gli studi sulla velocità media delle auto in città la diano perdente nei confronti della bicicletta e, per brevi tratti, anche dei pedoni.
Le autorità hanno senza dubbio le loro colpe, in primis, il desiderio di non disturbare i propri elettori con interventi a favore di pedoni e ciclisti, (nella migliore delle ipotesi ghettizzati nelle piste ciclabili mal posizionate, costose, poco utilizzate, sconosciute come quella che parte da dietro il centro commerciale "il mulino" e corre lungo il fiume verso Borgo Bicchia...) che, essendo i fruitori più deboli delle vie di comunicazione cittadine (ed in esse debbono poter circolare) vanno tutelati anche per un senso democratico che limiti la prepotenza del soggetto più forte. Ma noi cittadini soffriamo di una malattia piuttosto diffusa: la schizofrenia, che ci porta ad accampare dei diritti quando da pedoni ci trasformiamo in automobilisti e viceversa. Da pedoni o da ciclisti ce la prendiamo con le automobili parcheggiate sui marciapiedi, sulle strisce pedonali, in doppia fila, davanti ai passi carrabili, con quelli che non ci fanno attraversare la strada o che corrono come pazzi (specialmente con i motocicli), mettendo a repentaglio la nostra incolumità, poi saliamo in macchina e i ruoli si invertono. Vogliamo allora cominciare a rispettarci, a usufruire della strada pensando che è un luogo di tutti, dei nostri parenti anziani e dei nostri figli che non vanno in macchina; vogliamo cominciare a pensare alla macchina come ad un mezzo di trasporto da usarsi solo se necessario, perché inquina l'aria che respiriamo, perché la sua velocità crea pericoli, perché se tutti la prendiamo per fare passeggiate o brevi tragitti, non ci si muove più?
Roberto Chiostergi |
Piantina Scritto da Visitatore anonimo il 2007-10-24 13:01:38 Magari esiste una piantina delle piste ciclabili di Senigallia chi la possiede. la tiri fuori. | Lavrentij Berija Scritto da Visitatore anonimo il 2007-10-24 14:33:11 la piantina delle piste ciclabili è appassita! E' un groviglio insensato e rischioso il tracciato delle ciclabili senigalliesi. Mao, Mao dove sei, tu che sei il santo patrono dei ciclisti, vienici in ajuto! proposta concreta: facciamo il Critical Mass a Senigallia! | Critical te Mazz Scritto da Visitatore anonimo il 2007-10-24 18:53:31 http://beppegrillo.meetup.com/294/messages/boards/view/viewthread?thread=3214029 | Membro meetup ME119 Scritto da Visitatore anonimo il 2007-10-25 09:25:14 scusate il messaggio errato sopra era il mio: non conosco bene questo sito: ho sbagliato a digitare; volevo dire che nel meetup stiamo ventilando la possibilità di fare un critical mass a Senigallia (vedi link su cos'è il critical mass (o movimento lento): www.criticalmass.it/ ) Per aggregarsi al critical mass a senigallia vedere il sito del meetup senigalliese: http://beppegrillo.meetup.com/294/boards/ | Ma che è sto critical mass ???? Scritto da Visitatore anonimo il 2007-10-27 21:14:35 Tutti in piazza a protestare ???? Ci vengo anche io. | |