Pubblicato venerdì, 02 novembre 2007 10:27 -  2963 -
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"Sulla Rotonda l’assessore Papa dice e non dice, parla e non parla! Come al solito" |
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 Sembra ormai una battaglia persa quella che la città deve compiere con l’assessore alla Cultura Velia Papa. Martedì sera si è riunita, su richiesta della Casa delle Libertà, la V commissione consiliare, per discutere proprio delle prospettive nella gestione della Rotonda e del Teatro La Fenice.
Ci si aspettava un’ampia e dettagliata relazione dell’assessore nella quale si potesse per lo meno delineare una prospettiva ed alcune chiare scelte nella gestione dei questi due importanti contenitori culturali ed attrattivi della città. Al contrario, così come sempre avvenuto in questi due anni e mezzo dall’insediamento dell’amministrazione, dall’assessore Papa è giunto un assordante silenzio. Come al solito l’assessore dice e non dice, parla e non parla.
Poche parole, vaghe e criptiche, dalle quali sia i consiglieri dell’opposizione, sia quelli della maggioranza (sic!) hanno dovuto cercare di desumere alcuni dati e le prospettive future.
Continua ad essere assolutamente inaccettabile il metodo utilizzato dall’assessore Papa, nel relazionarsi con il Consiglio Comunale e con e sue articolazioni, quali la commissione competente alla cultura.
L’assessore vede quasi come se fosse un’indebita ingerenza il fatto che i commissari, come rappresentati dell’elettorato, rivolgano richieste e pretendano risposte chiare e circostanziate. L’assessore deve comprendere che al suo pari anche i consiglieri comunali sono amministratori della città e pertanto hanno il pieno ed inviolabile diritto di conoscere e su dati certi valutare e decidere.
L’autoreferenzialità dell’assessore Papa è francamente disarmante.
Entrando, infatti, nel merito della discussione sulle prospettive gestionali della Rotonda e del Teatro, l’assessore ha vagamente delineato il fatto che è intenzione dell’amministratore dar vita ad una Fondazione, soggetto giuridico di diritto privato, che garantirebbe migliori performance e maggiore libertà.
Incalzata dall’opposizione e dalla stessa maggioranza, su come, quando e con quali soggetti pubblici o privati si starebbe avviando un confronto per dar vita a tale ente gestionale, l’assessore Papa ha costantemente dribblato ogni domanda, trincerandosi anche dietro ad inaccettabili silenzi. Incurante del fatto che dalla stessa maggioranza volassero parole di critica e serpeggiasse molto malumore (basterebbe riascoltare la registrazione della seduta) l’assessore ha taciuto sulle prospettive e sul futuro. A questo punto sorge il dubbio che ho l’assessore in mala fede vuole nascondere le proprie scelte alla commissione, o che ancora si parli di qualcosa che non è stato nemmeno impostato sulla carta e che quindi continuerà anche per il prossimo anno la gestione da parte della società comunale “FOR.MA.”
Le forze politiche di minoranza hanno anche chiesto di poter visionare la bozza di regolamento per l’utilizzazione della Rotonda da parte di soggetti pubblici e privati. Francamente ci si aspettava che l’assessore entrasse nel merito di una proposta, che a quanto pare è chiusa da tempo nei cassetti dell’amministrazione, ma di cui ancora non ci è dato sapere i contenuti.
Nulla anche sul fronte dei vincoli imposti dall’Unione Europea circa le modalità gestionali. L’assessore non ci ha saputo dire quali fossero tali restrizioni e non ci ha detto se l’amministrazione si sia mossa fattivamente, con la Regione per poter ottenere una forte ed indispensabile revisione di queste strozzature, che fanno della Rotonda uno pesante scatolone vuoto.
Alessandro Cicconi Massi
Capogruppo Consiliare FI - PPE
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