Sono interdetto dalla mancata risposta dell’assessore al commercio Lugi Rebecchini all’interrogazione che ieri sera, durante la seduta consiliare ho presentato all’amministrazione. Facendomi portavoce di alcuni commercianti del centro storico, in particolare di quelli del Foro Annonario, che nei giorni scorsi mi hanno inviato una lettera in cui chiedevano il mio interessamento su di una problematica del mercato quotidiano che si tiene nella stupenda piazza, ho presentato un’interrogazione, nella quale ho anche letto la missiva ricevuta.
L’oggetto della questione era molto semplice ed avrebbe necessitato una risposta altrettanto chiara e semplice. Il giovedì ed il sabato, giorni di maggior afflusso di avventori nella piazza del mercato, si posizionano nell’antistante piazza delle erbe due o tre mezzi pesanti, che vendono piante, e generi alimentari. Questi mezzi, che occupano posti auto, destinati alla sosta dei potenziali acquirenti, vendono le loro merci proprio nel bel mezzo del parcheggio di piazza delle erbe e non viene loro permesso di poter accedere direttamente, come tutti gli altri venditori ambulanti all’interno della struttura del Foro. Una vendita di merce che avviene nell’incessante traffico che in quelle giornate si sviluppa nella zona, e che sarebbe per lo meno sconsigliata, in particolare per i generi alimentari freschi, come formaggi o prodotti di norcineria. Oltretutto la gente che si accalca per l’acquisto è costretta a comprare facendo gimcane tra le auto in sosta e quelle che si muovono alla ricerca di un posto per il parcheggio, ponendo con ciò anche un serio pericolo all’incolumità degli stessi avventori. Sarebbe invece ragionevole, tenuto conto che il Foro Annonario non è solo un bel monumento, o un luogo per spettacoli e iniziative ricreative, ma soprattutto e prioritariamente il centro commerciale naturale per eccellenza della città, che questi due o tre mezze potessero sostare per effettuare le loro vendite all’interno della zona pedonale. Non si avrebbe né una deturpazione della valenza storico – culturale della piazza, né credo si andrebbe a rovinare alcunché, tanto meno il selciato della piazza. E’ infatti noto che la piazza, di recente ristrutturata, viene puntualmente attraversata da mezzi, anche molto pesanti e comunque ben più pesanti dei due o tre mezzi ambulanti. Non c’è concerto, spettacolo o manifestazione che anche solo per il trasporto dell’attrezzatura, in deroga all’interdizione assoluta al traffico della zona pedonale, non veda il passaggio e la sosta di mezzi pesanti, se non pesantissimi all’interno dell’emiciclo ottocentesco. Una domanda senza alcun accento polemico, di facile comprensione e risoluzione alla portata dell’amministrazione. Ebbene, da parte dell’assessore, con atteggiamento polemico e concitato c’è stata una risposta contraddittoria ed del tutto insoddisfacente. Se infatti da un lato, a parole, l’assessore Rebecchini ha continuato ad affermare solennemente che il Foro Annonario è un luogo di mercato e come tale deve funzionare, con le bancarelle poste al di fuori del colonnato, per lo meno nella stagione estiva (valutazione con cui concordo pienamente), dall’altro per evadere la mia domanda, l’assessore ha dichiarato che l’emiciclo del Foro non può trasformarsi in parcheggio. Cosa abbia voluto dire l’assessore con tale affermazione è difficile da poter comprendere. So solo che Rebecchini, che avrebbe con poche parole, potuto definire la questione, ha semplicemente sviato la questione. Sarà pertanto mia premura presentare una nuova interrogazione, questa volta a risposta scritta nella quale chiedere all’assessore l’interpretazione autentifica delle proprie sibilline ed arcane parole pronunciate in sede di consiglio comunale.
Alessandro Cicconi Massi Capogruppo Consiliare Forza Italia - PPE
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