Assolutamente indegna la figura fatta dalla maggioranza consiliare al momento della discussione della mozione presentata dal gruppo di Rifondazione Comunista sulla razionalizzazione dell’attività amministrativa. Mozione che nel caso fosse approvata avrebbe permesso finalmente la riduzione degli assessori, dagli attuali 9 agli originari 6, oltre che avrebbe permesso la riduzione più che necessaria, se non indispensabile dei numerosi e strapagati dirigenti.
La decisone compiuta da parte dei gruppi consiliari dei DS, della Margherita e dei Verdi di uscire dall’aula impedendo così lo svolgimento della regolare votazione e quindi di fatto ponendo l’assemblea senza numero legale rappresenta un vero e proprio abuso del diritto della maggioranza di incidere nel funzionamento del consiglio. Reduci infatti da una delle innumerevoli sedute consiliari in cui erano presenti solo proposte dei consiglieri di minoranza, l’unica proposta presentata da un consigliere della maggioranza consiliare è stata sonoramente bocciata, con un vero e proprio blitz dei gruppi di maggioranza. Indegno anche il fatto di volersi totalmente sottrarre dal dibattito in consiglio su di una tematica così importate e molto sentita dalla popolazione. Proprio in questi tempi, in cui l’atteggiamento della popolazione, della società civile nei confronti della politica è estremamente critico, se non addirittura di vera e propria indignazione, la politica, o meglio la maggioranza di centro sinistra ed in particolare il tanto “nuovo” Partito Democratico, che a Senigallia può contare della maggioranza assoluta dei consiglieri, decide di sottrarsi ad ogni forma di autocritica sulla gestione della macchina amministrativa del comune che guida. Una vera e propria fuga quella dei consiglieri, che in gregge, tranne una sporadica eccezione, hanno deciso di impedire il reale dibattito ed il confronto. Oggi come non mai è necessario che la politica sia trasparente e non ci si può permettere di trincerarsi dietro ai silenzi, ai no comment o alle uscite strategiche, oltretutto per bloccare il funzionamento di un’istruzione, come quella dal consiglio comunale. Che vergogna vedere l’uscita di soppiatto dei gruppi di maggioranza, oltretutto dalle retrovie, quasi una vera e propria sparizione che ha del magico, di fronte ad un Sindaco immobile e silente seduto nel suo scranno. Non abbiamo avuto nemmeno il diritto di conoscere le motivazioni di questo gesto, solo poco dopo il ripasso del consigliere Schiavoni, capogruppo DS, che da buon guardiano, per sicurezza che l’operazione incontrasse problemi tecnici, ha sfilato tutte le tessere magnetiche dai seggi della maggioranza. D’altro canto siamo già abituati a doverci confrontare con una maggioranza priva di un vero spirito democratico, poco avvezza al rispetto delle istituzioni democratiche e del consiglio stesso. Già più volte abbiamo criticato questi atteggiamenti, come ad esempio quello stigmatizzato con l’uscita dalle commissioni, di presentare emendamenti stravolgenti all’ultimo minuto ed in pieno dibattito. Oggi però c’è la farsa ed il ridicolo. Come se la maggioranza avesse addirittura paura di discutere, di dialogare, di confrontarsi. Come se la maggioranza avesse qualcosa da nascondere, di cui vergognarsi. E noi ne siamo certi, questa maggioranza ha tante cose di cui si deve vergognare.
I gruppi consiliari Forza Italia – Alleanza Nazionale – UDC – Misto
|
Scritto da Visitatore anonimo il 2007-11-09 14:29:58 E' UNA VERGOGNA MA LA COLPA E DEI SENIGALLIESI AMORFI A PRESENZIARE UNA QUALSIASI SEDUTA CONSILIARE. | FATE SCHIFO!!! Scritto da Visitatore anonimo il 2007-11-09 17:23:50 FATE SCHIFO!!! TUTTI FATE SCHIFO! | |