Un vero e proprio disastro l’avvio della raccolta differenziata in tutta la città. Enormi i disagi per la cittadinanza che da un momento all’altro si è vista portar via i vecchi contenitori stradali per la raccolta della nettezza urbana, senza che fosse ancora ultimata la consegna dei bidoni della differenziata. A dimostrazione di quello che affermo vi sono le montagne di buste di plastica piene di immondizia che in questi giorni hanno segnato il nostro territorio urbano, normalmente abbastanza ordinato e rispettoso delle regole di decoro e pulizia della città.
E’ possibile che da un giorno all’altro i cittadini senigalliesi si siano trasformati tutti in acerrimi oppositori del sano ambientalismo o abbiano deciso di opporsi in massa alla nuova raccolta differenziata? Potrebbe sembrare così, ma non è affatto vero. La ragione che sta alla base di una così ampia elusione delle nuove regole è da imputare solo ed esclusivamente all’amministrazione comunale o chi per conto di essa gestisce il servizio. In primo luogo molte famiglie, nelle settimane scorse non hanno ricevuto i bidoni per la nuova raccolta differenziata. Un fatto grave, che dimostra con quale superficialità è stata effettuata la consegna. Solo chi ha avuto la fortuna di trovarsi in casa al momento giusto ha potuto beneficiare della consegna dei bidoni. Chi invece non ha avuto questa “premura”, magari perché impegnato a lavoro (cosa quanto mai ovvia) non ha potuto nemmeno sapere, se non dal passa parola del vicinato, che era avvenuta tale distribuzione. Non è infatti balenata l’idea ai nostri amministratori di accompagnare la visita degli addetti da una lettera o avviso, magari da lasciare nella buca delle lettere, dove si informava che la distribuzione per quella strada o zona era stata effettuata e che l’interessato sarebbe stato tenuto ad interessarsi in maniera autonoma alla acquisizione dei contenitori per la raccolta. Ma quello che ancor più stupisce è che in pochissimi hanno saputo il giorno dell’effettivo inizio del nuovo servizio, per poi scoprire a proprio malgrado, magari uscendo di casa carichi di immondizia, indifferenziata, che il bidone che avevano sotto casa, quello tradizionale era scomparso e che al suo posto c’era un posto auto. Per molti la sorpresa è stata accompagnata da una giusta e legittima dose di indignazione. Come mai l’amministrazione, che ama inviare a spese della comunità lettere inutili e comunicazioni propagandistiche tramite il bollettino del comune, non ha avuto la prontezza di far recapitare una comunicazione alla popolazione, possibilmente da lasciare al momento della consegna dei contenitori, nella quale fosse indicata la data in cui sarebbe stata avviata in tutto il nucleo urbano, la raccolta differenziata. Assolutamente nulla di tutto ciò è stato fatto. Nella città si rincorrevano voci, diffuse anche dal personale che, in maniera non del tutto “urbana” consegnava i contenitori, sulla presunta data di inizio della raccolta. C’era chi parlava di dicembre, chi addirittura di gennaio, chi invece, per assurdo, non appena gli furono consegnati i bidoni, iniziò inutilmente la raccolta, addirittura lasciando fuori casa i bidoni, per poi accorgersi che nessuno passava a ritirare i rifiuti. Non ci si risponda che vi sono state le assemblee pubbliche. Evidentemente non sono bastate ad informare ed a livello comunicativo il messaggio dell’amministrazione è stato fallimentare. Non ha raggiunto la cittadinanza in maniera capillare. A ciò si aggiunge il problema di chi, pur abitando nelle zone periferiche della città, oggi escluse dal servizio, ha da tempo adottato il sistema della raccolta differenziata, anche in assenza dei bidoncini colorati dell’amministrazione. Ebbene, oggi chi vive nelle campagne si trova costretto, suo malgrado, a gettare tutto nella indifferenziata, tenuto conto che tutti i bidoni per raccolta di carta, plastica e vetro posizionati nelle strade, sono stati eliminati. Non si può essere contro la raccolta differenziata. Non ho mai, né come consigliere, né come cittadino contestato una scelta obbligata dalle nuove regole e dalla contingente situazione ambientale. Quello che si contesta è il metodo, un po’ troppo superficiale ed il sistema troppo macchinoso ed oneroso per la cittadinanza. Raccogliere i rifiuti e classificarsi per poi dividerli è giusto ed è necessario che la popolazione si abitui, ma se uno sforzo si chiede alla cittadinanza, altrettanto impegno e correttezza si chiede all’amministrazione. Sforzo e correttezza fino ad oggi mancati.
Alessandro Cicconi Massi Capogruppo Consiliare Forza Italia - PPE
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Compitino svolto Scritto da Visitatore anonimo il 2007-11-20 11:14:51 e te pareva che il buon ACM non perdeva occasione di attaccare, come al solito pretestuosamente, l'amministrazione comunale? Ma come? sono mesi che si parla del cambio della raccolta dei rifiuti, mezza città già da mesi ha cambiato regime, sono arrivate a casa lettere del CIR (che forse qualche responsabilità ce l'ha: il "centalogo" fa schifo e non si legge, ma il buon ACM se ne infischia: e tuttto colpa della Luana...) sono state fatte una marea di assemblee pubbliche, e cosa si doveva fare di più? e poi il sistema è oneroso per la cittadinanza???? ma come ti vengono a prendere la mondezza sotto casa! solo per chi non ha mai fatto la raccolta differenziata può essere un problema, ma questo sono fatti loro avevano torto marcio prima e adesso si attaccano | Scritto da Visitatore anonimo il 2007-11-20 14:21:32 e te pare bello che sotto casa è diventato tutto un immondezzaio.........siamo invasi dai bidoni....faremo il bidone di natale....... | immondezzaio è chi immondezzaio vuole Scritto da Visitatore anonimo il 2007-11-20 15:31:15 guardati le foto su www.60019.it di oggi quello è il vero immondezzaio...e comunque se preferisci le discariche o i bruciatori di rifiuti sotto casa prego accomodati...a me va bene, anzi benissimo, la raccolta differenziata | Scritto da Visitatore anonimo il 2007-11-20 22:09:56 Io sono una senigalliese residente in Svizzera. Premetto che da noi la raccolta differenziata é tantissimi anni che é in funzione Poi é tutta questione di mentalità ma......devo dire che il vs metodo é mal organizzato. E`mai possibile che l'organico deve passare solo 2 volte a settimana?? (3 d'estate) Noi qui in CH compriamo nei supermercati i sacchi, messi a disposizione dal comune. E siccome questi sacchi sono costosi uno é costretto a fare la raccolta differenziata Ribadisco ancora una volta che é tutta questione di mentalità della gente. Al nord Italia sono molto piu' avanti
| Scritto da Visitatore anonimo il 2007-11-21 10:00:17 il CIR vuole spendere il meno possibile e trarne, ovviamente, il massimo guadagno. differenziare è diventando un obbligo per tutti ma come al solito, si esagera. esagerare significa a volte non fare. quando le incombenze messe in capo del singolo sono troppe, si rischia di spingere la persona a non fare e sopratutto quando non si danno degli stimoli positivi, la massa è portata a dire "ma chi me lo fa fare". perchè con gli introiti non si elimina o riduce, il costo per le famiglie? perchè dobbiamo pagare la tassa per lo smaltimento, quando il 60% andrà riciclato? il Comune non paga ma in compenso incassa ... a beneficio di? | Scritto da Visitatore anonimo il 2007-11-21 10:11:44 il melone: le buccie da una parte ed i semi da un'altra. il vetro: lavato internamente e tolta l'etichetta. le scatolette: lavate internamente. .. ma dobbiamo anche disinfettare? non sapevo che per riciclo, intendevano riutilizzo del contenitore. il pesce lo si mangia solo il giorno prima della raccolta e la domenica mattina, al posto di passare l'aspirapolvere o lavare la macchina, tutti a lavare i contenitori ... altrimenti .. multa. da ora ci saranno anche i cappellini verdi, oltre ai gregari del traffico - che con il traffico non centrano proprio niente, semmai gregari delle multe - ci saranno anche i gregari dei bidoni. chissà se le mute che faranno saranno ecologiche!! | MANCATO AVVISO DELL'INIZIO DELLA RACCOL Scritto da Visitatore anonimo il 2007-11-21 16:22:38 UN FOGLIETTO NELLA CASSETTA DELLA POSTA AVREBBE DOVUTO INDICARE IL GIORNO D'INIZIO DELLA RACCOLTA IN QUELLA DETERMINATA VIA. NON CI SI PUò AFFIDARE AL PASSA PAROLA! e' ASSURDO. | Scritto da Visitatore anonimo il 2007-11-21 16:50:19 Beh! A Marzocca si fa da qualche tempo,non mi sembra poi tutta sta catastrofe | Scritto da Visitatore anonimo il 2007-12-05 15:46:38 Al di la delle polemica giuste o meno che siano, ho alcune domande: via Narente di che zona fa parte? devo lasciare i bidoncini per strada o devo usare i contenitori in piazza? plastica ed organico hanno delle buste. Carta o rifiuti vari o vetro ? ci sono delle buste apposite o no? Le bottiglie vanno veramente lavate e va tolta l'etichetta??? ecc ecc ecc Grazie
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