Sono interdetto da come l’amministrazione comunale stia sfruttando l’inaugurazione di uno spazio pubblico riconsegnato alla città per farsi della semplice e poco dignitosa campagna pre-elettorale. Ormai l’amministrazione comunale ed in primis l’assessore alle opere pubbliche non fanno altro che tagliare nastri di realizzazioni di cui nemmeno loro conoscono la reale utilità e soprattutto frutto di scelte che non si possono accettare, in quanto profondamente sbagliate e dannose per la città.
Da tempo abbiamo sempre sostenuto che il centro storico di Senigalllia non sia mai stato veramente valorizzato dalle politiche di chiusura dello stesso al traffico ed alla sosta che ormai da qualche anno in maniera imperterrita questa amministrazione sta portando avanti senza alcuna concertazione democratica. Abbiamo sempre sostenuto che chiudere alla sosta piazza Manni, sarebbe stato un errore enorme. Piazza Manni risulta un piccolo ma strategico spazio per poter parcheggiare un numero limitato di auto sufficiente, se regolamentato adeguatamente, alla sopravvivenza degli esercizi commerciali presenti in quella porzione del centro storico. Che l’amministrazione comunale ormai abbia deciso di chiudere tutti i ponti ed interrompere il dialogo avviando una vera e propria politica di guerra nei confronti del piccolo commercio e dei nostri commercianti locali, è cosa quanto mai evidente. Ieri (sabato 8 dicembre ndr) ho aperto l’invito arrivato per l’inaugurazione e una cosa mi è saltata subito all’occhio con stupore ed indignazione. La manifestazione organizzata per l’inaugurazione del nuovo spazio degli ex-macelli e di piazza Manni è sponsorizzata dal più grande centro commerciale della città, tanto per capirci quello in cui spadroneggia un maxi discount targato cooperative rosse. Niente di male, a prima vista. Ma quando si cerca di comprendere come mai una cosa del genere possa essere avvenuta si comprende bene il segnale di fondo, la provocazione lanciata, forse involontariamente, dall’amministrazione. Per quale motivo andare a scomodare per une sponsorizzazione e la realizzazione del buffet un centro commerciale della periferia della città, quando in questa occasione potevano e dovevano essere coinvolti i commercianti del centro. Commercianti, a dire il vero ormai molto pochi, altri in fase di chiusura, ma che avrebbero comunque potuto ben garantire la realizzazione di una serata per la città. Magari offrendo le loro specialità. Magari cogliendo l’occasione per esporre le loro specialità. Sono stati arbitrariamente esclusi, senza cha l’amministrazione li consultasse minimamente. Si sono trovati la ministra già pronta e sono stati snobbati totalmente. Forse perché rei di aver contestato alcune scelte dell’amministrazione comunale. Ed ecco che arrivano i centri commerciali della periferia, quelli che già sono la causa della fine del piccolo commercio del centro storico. Ed oggi grazie all’amministrazione arrivano di prepotenza all’interno del centro cittadino. Come un cavallo di Troia, portatore di povertà e desolazione, l’amministrazione ha fatto entrare in centro i giganti della grande distribuzione. Insomma, l’inaugurazione del nuovo spazio non solo sarà una mera vetrina elettorale, per la quale è stato addirittura scomodato il presidente della Giunta Regionale (ci sembra un po’ eccessivo vista l’entità dell’opera!), ma sarà in realtà la celebrazione di un funerale: quello del piccolo commercio del centro storico. Celebrerà il sindaco Angeloni ed il suo assessore più fidato, la cassa da morto sarà offerta da un grande centro commerciale.
Alessandro Cicconi Massi Capogruppo Consiliare Forza Italia - PPE
|
demagogia di opposizione Scritto da Visitatore anonimo il 2007-12-10 16:28:17 | ne desta ne sinistra Scritto da Visitatore anonimo il 2008-01-10 09:28:56 almeno una voce nel deserto che si sente per fortuna visto che altri comuni investono nei centri commerciali naturali che altro non sono che una rinascita dei centri storici visto che se fosse sitemato meglio anche con i parcheggi e i lavori che non finiscono mai senigallia non avrebbe nulla da invidiare ad altri comuni. | |