Riceviamo e pubblichiamo la lettera che una nostra lettrice ha spedito al Sindaco di Senigallia in merito alla situazione della raccolta differenziata in Strada della Marina. Egregio Sig. Sindaco, le scrivo per portare alla sua attenzione un grave problema che si sta verificando nel Comune di Senigallia. Abito da 30 anni in via Strada della Marina, che è quella lunga strada che scende da Scapezzano fino alla Statale Adriatica Nord di Cesano.
Purtroppo, non è la prima volta che noi abitanti di questa via dobbiamo sopportare delle vere e proprie ingiustizie quali la mancanza di pulizia della strada, marciapiede esistente solo per metà via e dalle pessime condizioni, delle vere e proprie corse automobilistiche o di ciclomotori che in estate siamo costretti a subire, di notte e di giorno, nonostante i ripetuti reclami alla polizia municipale, per non parlare degli incidenti che a scadenza fissa si verificano purtroppo nell’ormai tristemente famoso incrocio tra via Mattei e Strada della Marina e che forse si potrebbero evitare con un semaforo o una rotatoria. A tutto questo ora dobbiamo aggiungere un’altra beffa: siamo stati privati già da una settimana dei bidoni dell’immondizia senza ricevere i nuovi bidoni della raccolta differenziata. Pensando bonariamente ad un semplice ritardo dovuto a problemi organizzativi, abbiamo atteso pazientemente e chiesto informazioni al Centro sociale Molinello. Prima ci hanno detto che si trattava solo di attendere un paio di giorni, poi ieri ci comunicano che in Strada della Marina la raccolta differenziata non ci sarà: “ Solo per i numeri alti” ci hanno detto. Francamente, mi sembra che stiamo davvero dando i numeri. Inoltre ci hanno informato che fra poco dovrebbero ritornare i bidoni normali, e per quanto riguarda plastica, vetro e cartone, beh, quelli li dobbiamo portare al Borgo Bicchia. Non so, Egregio Sig. Sindaco, se si rende conto dell’ingiustizia che dobbiamo subire. Dove sono andati a finire i buoni propositi della raccolta differenziata? Forse la nostra immondizia è meno inquinante delle altre o forse i nostri contributi valgono meno di quelli degli altri concittadini, che possono usufruire di un servizio porta a porta, mentre noi, cittadini di serie B, dovremo cavarcela da soli? E’ davvero difficile comprendere il motivo di un tale trattamento. Se lei non lo sapesse, non stiamo parlando di una via sperduta e lontana, i bidoni sono presenti nel quartiere confinante della Cesanella, nella strada Statale, a Scapezzano: solo noi non abbiamo niente e ora siamo costretti a lasciare i nostri rifiuti per terra, stile Napoli per intenderci. Credo di avere tutti i diritti di esigere una spiegazione da parte dell’amministrazione comunale e di ottenere, speriamo, un po’ di giustizia.
In fede,
Silvana Pellegrini
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