Ho inviato all’Assessore ai Lavori Pubblici di Senigallia l’interrogazione che segue, sull’emergenza dell’insabbiamento delle darsene del porto di Senigallia, perché crescenti sono le difficoltà di coloro che operano in ambito portuale, mentre la situazione prospettata (escavo e utilizzo dei fanghi per i riempimento di una cassa di colmata del porto di Ancona) è di là da venire.

Incombe, invece, l’annuale scadenza del mese di giugno, con l’arrivo del quale non si può procedere all’escavo per la concomitante stagione balneare.

Restano, quindi, meno di quattro mesi per provvedere a rendere praticabili le darsene che, con appena 150 o 120 cm. d’acqua, arrecano un danno enorme sia alla pesca, compromettendone anche le potenzialità, sia alle attività diportistiche.

Ho inoltre invitato il Presidente della 2ª Commissione consiliare (Lavori Pubblici) a convocare una seduta della commissione per far incontrare Amministratori e rappresentanti degli operatori portuali al fine di individuare valide ed efficaci risposte a questa difficile e complessa situazione, mentre al Presidente della 3ª Commissione (Attività Economiche) ho richiesto una analoga iniziativa dedicata al solo settore della pesca che per tanti motivi non può correre il rischio di finire ai margini dell'economia cittadina.

Roberto Mancini

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