Consigliere avvocato Roberto Paradisi, leggo sulla stampa locale il Suo articolo dal titolo “su Palazzo Gherardi sarà scontro civile” e non riesco ad entrare nel merito pur importante delle questioni che Lei solleva, perché il primo mio pensiero và più che altro allo “stile” e al titolo del Suo articolo;
mi chiedo in affetti con quali premesse Lei possa preannunciare sul tema Palazzo Ghepardi uno “scontro civile” quando il Suo intervento non ha nulla di “civile”; lei si esprime solo con atteggiamenti e parole che trasudano inciviltà, arroganza, che risultano offensive, diffamatorie, INCIVILI, appunto: cito solo alcune Sue affermazioni, che si commentano da sole, quando parla di “politici bugiardi ed ipocriti”; quando afferma e definisce il Sindaco “ signora, che si è fatta eleggere per percepire tre stipendi, colpire il cuore culturale della città”; poi la offesa, pesantissima, rivolta all’architetto Cervellati, “il quale avrebbe semplicemente offerto una debole copertura ideologica alle scelte assunte a monte dalla signora Angeloni” lasciando intendere che costui sarebbe uomo “al servizio di….” e non quindi un serio professionista.-
Consigliere avvocato Paradisi, se per Lei i suoi avversari politici sono, tutti “Gente senza memoria storica, senza rispetto per le identità, senza sensibilità architettonica, senza senso dell’estetica, senza anima culturale” (altro Suo consueto modo di esprimersi) ciò significa forse che Lei, solo,si ritiene, al contrario, depositario di tutti quei valori che altri non hanno ? Cessi di coltivare questa illusione perché la risposta stà nella constatazione, non certo solo mia, che i Suoi innumerevoli interventi, sono caratterizzati da un malinteso senso della Politica fatta di tracotanza, di offese, calunnie, mai di serene espressioni di opinioni. - Si rassegni, Consigliere, i suoi scontri che Lei definisce civili ma che non si configurano con quel termine, sono destinati al nulla; sarebbe semmai maturo il tempo che Lei tentasse qualche strada politicamente più produttiva, non solo per il Suo schieramento di opposizione, ma per la intera Città, evitando di gridare quotidianamente “al lupo, al lupo” perché nessuno lupo esiste tra quelli che lei attacca a testa bassa; torni ai bei tempi dello scontro, anche aspro, tra Peppone e Don Camillo i quali se ne dicevano di tutti i colori ma in fondo avevano sentimenti (ripeto: sentimenti) di reciproco rispetto, quelli che Lei non sembra conoscere.- Ci rifletta, se riesce ad inventarsi un po’ di umiltà.-
Maurizio Tonini Bossi
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Ma chi ti credi di essere Scritto da Visitatore anonimo il 2008-02-26 14:42:13 Ma come non ti vergogni di essere su un piedistallo e parlare o meglio sparlare sulle argomentazioni serie dell'avvocato Paradisi.Dovresti vergognare quando dici di essere un fondatore del PD. Carlo Montanari | VERGOGNATI Scritto da Visitatore anonimo il 2008-02-26 15:08:49 Sì, VERGOGNATI di parlare a quel modo ed abbi il coraggio di andare a spasso per la città e mostrare la tua faccia "pulita"..... VERGOGNATI ANCORA | METTITI IL CUORE IN PACE E VAI..... Scritto da Visitatore anonimo il 2008-02-26 15:09:29 Il comunismo è finito, finiti voi non ci sarà rimpiazzo, i giovani che voi considerate nullafacenti oppure bamboccioni vi daranno una grande lezione negli anni a venire. Siete una classe di persone in via d'estinzione, rassegnatevi e mettetevi da parte, magari in un qualche museo bolscevico, possibilmente lontano dalla falce ed il martello perchè potrebbe farvi male cadendovi sulla testa. I vecchi comunisti si rotolano nella tomba, siete una classe politica destinata al fallimento. | |