Pubblicato venerdì, 28 marzo 2008 10:23 - 4377 -
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"Lungo l'arceviese tutto è possibile" |
Osservate queste due rappresentazioni grafiche ( le frecce indicano la medesima area) e ditemi voi, visto che il sottoscritto di urbanistica ne mastica poco, come la maggioranza ( o qualche furbetto) sia riuscita a rendere di completamento (e quindi edificabile) un’area soggetta a “tutela integrale”.
In sede di discussione di variante arceviese ho ripetutamente chiesto spiegazioni, su come fosse stato possibile, vista la posizione protetta della stessa, (delibera consiglio comunale n°45 del 23/03/1998), rendere l’area edificabile. La prima risposta è stata a dir poco ridicola ( avrò forse capito male) in quanto il relatore ha affermato che nel ridisegnare l’area era stato commesso, nella sostanza, un piccolo errore grafico! Viste le dimensioni dell’area questo non era e non è possibile. La successiva risposta, o forse il secondo tentativo di giustificazione, affermava che ciò deriva dell’adozione della variante di ambito arceviese avventa nell’aprile del 2007 ma in tale sede , mi risulta, non era stata richiesta la modifica del PPAR(piano paesaggistico ambientale regionale) ne tanto meno ottenuta e ancor meno il consiglio comunale ne ha preso atto. Pertanto, in base alle informazioni assunte, qualsiasi modifica del PRG ( così come ha deliberato la maggioranza) che contrasti con il PPAR, si ritiene che possa essere considerata illegittima con potenziale danno all’intera collettività. Il PPAR nella zona di cui trattasi prevede “tutela integrale”. Il che esclude qualsiasi tipo di edificazione. Ne deriva che la variante arceviese essendo variante del PRG doveva adeguarsi al PPAR e non viceversa Non aggiungo altro, anche se ancora mi chiedo come sia stato possibile realizzare quel mostro sul lato ovest di “Terre Verdi”; come sia stato possibile trattare analoghe osservazioni in maniera diametralmente opposta.
Il consigliere comunale Floriano Schiavoni
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Ultimo aggiornamento ( venerdì, 28 marzo 2008 10:23 )
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