In qualità di consiglieri comunali rivolgiamo all’amministrazione la seguente interrogazione. In data 09 dicembre 2007 l’amministrazione comunale, dopo alcuni mesi di lavori, ha proceduto all’inaugurazione della struttura sita in Piazza Ottorino Manni, storicamente adibita alla macellazione del bestiame ed oggi ribattezzata dalla giunta municipale, con tono forse troppo altisonante ed improprio “Cittadella dei Saperi”.
Sempre in quella data si è data formale inaugurazione della nuova pavimentazione della Piazza Manni e del cortile interno alla Biblioteca Comunale Antonelliana. Un evento che all’epoca aveva destato interesse e speranze. Interesse, in quanto sarebbe stato nelle intenzioni dell’amministrazione, almeno a parole, realizzare in questa parte storica della città un punto di riferimento funzionale, così come affermava il Sindaco Angeloni rivolgendosi alla stampa locale: “Il restauro di piazza Manni e degli ex Macelli è stato fatto in un'ottica di funzionalità futura, con la realizzazione di un centro della cultura dedicata ai giovani e dell'informazione”. Speranza, in particolare per tutti gli operatori economici che si affacciano in quelle strade della città e che avevano fino a quel momento scontato una situazione di dissesto e di abbandono, penalizzati dalla sosta “selvaggia” e dalla incuria amministrativa. Ebbene, gli interroganti debbono constatare, con viva preoccupazione e disappunto che allo stato attuale, ben 5 mesi dopo l’inaugurazione della Piazza e della struttura degli Ex Macelli, la situazione non sia cambiata in alcun modo e l’amministrazione ha di fatto abbandonato la struttura pregevole, oggetto dell’intervento di restauro conservativo. Preso atto che, a quanto si legge nella delibera n. 79 del 03/04/07 della Giunta Municipale, l’intervento di restauro ha comportato un esborso di pubblico danaro, di circa 200.000,00 € per la sistemazione del solo edificio degli ex macelli, il disappunto è legittimo e la necessità che si faccia chiarezza ancor più forte. La struttura degli Ex Macelli oggi è vuota, chiusa, e priva di alcuna funzionalità. Piazza Ottorino Manni è deserta, lasciata in uno stato di totale desolazione. A qualsiasi ora del giorno e della notte i passanti si calcolano in poche unità. E’ più che mai evidente che la sistemazione del selciato della piazza a cui è stata legata la decisione della chiusura totale al traffico veicolare, se da un lato ha costituito un dato positivo, dall’altro non è stata accompagnata da risposte alternative all’esigenza di garantire anche in questa parte di pregio della città, la giusta attenzione e frequentazione da parte della cittadinanza. E’ chiaro quindi lo stato di profonda preoccupazione e disagio riscontrabile negli operatori economici commerciali della zona. Premesso tutto ciò si fa richiesta all’amministrazione comunale di conoscere: 1. A quanto ammonta l’intera somma impegnata dall’amministrazione comunale per la sistemazione della Piazza e dell’edificio degli Ex Macelli; 2. se sia intenzione porre in essere azioni positive al fine di dare all’edificio una destinazione d’uso e se verrà data attuazione al c.d. progetto della “Cittadella dei Saperi”; 3. se sia intenzione dell’amministrazione comunale realizzare, in vista della stagione estiva ormai alle porte, interventi per incrementare la frequentazione di questa parte della città, organizzando eventi culturali e manifestazioni di intrattenimento che possano far si che gli interventi posti in essere e che hanno comportato un notevole esborso di risorse comunali, non siano da considerarsi inutili sprechi. Sicuri di un certo e sollecito riscontro, rivolgiamo i nostri più distinti saluti.
Alessandro Cicconi Massi
Gabriele Girolimetti
Gabriele Cameruccio
Vincenzo Mastrantonio
Lucio Massacesi
Floriano Schiavoni
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