Pubblicato martedì, 13 maggio 2008 18:26 - 3115 -
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"Ex Gil: la vera inaugurazione la faremo noi rivelando la verità" |
Coordinamento Civico, Udc, La Destra e alcuni membri di Forza Italia organizzano la contro-inaugurazione dell'Ex Gil. Sabato alle 18,00 il Coordinamento civico, i rappresentanti dell’Udc senigalliese, il portavoce cittadino de “La Destra” e alcuni membri del direttivo di Forza Italia che si riconoscono nella linea di opposizione delle liste civiche contro-inaugureranno la beffa più colossale subita dalla cittadinanza: il palazzo della ex Gil.
Una beffa colossale per la trasparenza, per il patrimonio comunale depauperato dalle inefficienze, dagli errori, dalle mancanze e dalla incapacità dei nostri amministratori. Documenti alla mano, smaschereremo l’Amministrazione comunale che sta usando toni trionfalistici per inaugurare l’autentica vergogna cittadina di un’opera pubblica infinita e per la quale, oltre agli oneri pesantissimi dell’appalto, i cittadini dovranno farsi carico di un mega risarcimento di oltre due milioni di euro che dovrà essere pagato alla ditta Sacramati. La stessa ditta, è bene ricordarlo, che i nostri amministratori avevano tollerato in cantiere per oltre un anno pur nella consapevolezza che vi era stata una illegalità grossa come una casa: un sub-appalto vietato dalle normative antimafia con una terza ditta presente illegalmente in cantiere di cui dirigenti e amministratori sapevano da tempo. Una serie incredibile di omissioni, inefficienze, corrispondenza poco chiara da parte del Comune di Senigallia. Come la vicenda dell’invito, in corso d’opera, fatto dall’Amministrazione alla ditta Sacramati sollecitata ad avanzare una richiesta di nuovi prezzi aggiornati per i lavori (ma il Comune non aveva sempre negato di voler concedere nuovi emolumenti alla Sacramati?). Una vicenda ancora tutta da chiarire e per la quale, ancora oggi, nessun rappresentante dell’Amministrazione comunale ha fornito chiarimenti esaurienti e ha dato conto alla città della cifra spaventosa prelevata dalle tasche dei cittadini con un contenzioso beffa finito nel peggiore dei modi per la città. Mentre allora sindaco e amministratori taglieranno il nastro dell’ipocrisia dei lavori pubblici di questa città, noi sveleremo i retroscena e la disfatta di un’opera pubblica che continueremo a pagare per i decenni a venire. Aspettiamo i cittadini in piazza, senza aperitivi, ma offrendo la forza della verità.
COORDINAMENTO CIVICO
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lo scandalo ex gil Scritto da Visitatore anonimo il 2008-05-14 11:38:32 Breve riassunto vicenda ex gil Perchè la Direzione dei Lavori continua ha sostenere come ha fatto da ultimo con la lettera del 4 gennaio 2005, che non ci sono mai stati in cantiere subappalti non autorizzati; noi ci chiediamo allora quale spiegazione possa dare l’Arch. Rossi alla verifica fatta il 27 ottobre 2004 dal 5° servizio del comune di Senigallia , formalizzata con lettera Prot. 62.796 del 28 ott. 2004, dove è stata rilevata la presenza in cantiere di 14 operai di cui 3 dipendenti della ditta BIOAIR di Assisi ? Se non c'era nessun subappalto non autorizzato a quale titolo erano presenti dipendenti della Bioair in cantiere ? E per quale motivo visto quanto riscontrato ed appurato l'amministrazione non ha provveduto a rescindere il contratto in danno così come previsto dall'art. 44 del capitolato speciale d'appalto art. g ? - Perchè si è provveduto ad instituire un collegio arbitrale vista la nullità dell'appalto in quanto vi era un subappalto non autorizzato ? con conseguente esporso di olte 2 mil. di €uro - perchè l'amministrazione non ha fatto quanto in suo dovere ? - perche l'Ing. Roccato e la D.L. non hanno acconsentito ad incomntrare la BIOAIR dopo la sua circostanziata denuncia datata ottobre 2004 ? - che fine ha fatto il verbale di verifica del 5° servizio del comune dei nominativi del personale addetto al cantiere prot.n° 62.796 del 28/10/2004 ? - che fine hanno fatto le ns. lettere di diffida all'amministrazione datate 2004 e 2005 ? - perchè l'amministrazione nonostante fosse in possesso di una copia del giornale dei lavori non lo ha presentato in corso di lodo arbitrale per dimostrare che la riserva n. 4 per mancata produzione non era dovuta in quanto per gran parte dei lavori erano presenti almeno 10 unità lavorative ? - perchè l'avv. dell'Anno non ha fatto MAI MENZIONE del subappalto inregolare ? - e perchè l'arch. Rossi nel 2004 ha provveduto a vendere tutti i suoi beni ? ora basta altrimenti ........................ saluti
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