Pubblicato lunedì, 19 maggio 2008 23:59 -  3099 -
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"Ma il matrimonio è uno spettacolo?" |
 Tutti quelli che vogliono compiere questo passo sanno bene, in qualsiasi forma essi scelgano di farlo, che un po’ di festa proprio se la meritano.
Invece, ci sarà una grande festa, come appunto ce la propone il CaterRaduno di quest’anno, durante la quale ben 100 coppie di sposi pronunceranno quel fatidico sì.
Nulla da dire anche sull’originalità della manifestazione, forse unica nel suo genere, che sicuramente attirerà tantissimi visitatori e che porterà, quindi, anche un po’ di ricchezza in più per la città.
Tuttavia, c’è qualcosa che non mi convince perché stride fortemente con la sfera dei ricordi. Il silenzio di una Chiesa, o di un’aula consiliare; le uniche voci che si sentono sono del sacerdote o dell’ufficiale di stato civile; gli sposi sono lì, emozionati ed attenti a rispondere a monosillabi ciò che gli viene chiesto di dire, i convenuti sono emozionati quanto loro e seguono passo passo la funzione; alla fine, in entrambe le celebrazioni, scoppia un applauso lungo ed appassionato: viva gli sposi.
Chi ha sperimentato questo ricorda tutto, perché era circondato dal silenzio ed aveva tutto il tempo per riflettere su quanto stava facendo; invece, mi chiedo che cosa rimarrà a quegli sposi di intimo, il giorno in cui migliaia di persone assisteranno alla mega celebrazione della Rotonda.
Insomma, il rumore, la confusione tende ancora una volta ad essere al centro della nostra vita e delle nostre scelte più importanti. Chi organizza tutto questo, tuttavia, ne è anche responsabile, perché ci si poteva inventare tante cose ma non quella di rispondere ad un bisogno che non esiste, ossia quello di fare uno spettacolo del proprio matrimonio.
Alberto Di Capua
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ognuno fa quello che vuole!
Scritto da Visitatore anonimo il 2008-05-21 09:23:42
io credo che ognuno sia libero di fare quello che vuole!! c'è chi pensa di e sposarsi nel silenzio di una grotta e chi pensa di celebrare il SI sotto il crepitìo dei fuochi d'artificio! E' un momento di festa che ognuno decide di vivere come vuole!
Perchè si deve sempre sindacare sulle scelte degli altri?!?...che viziaccio! | A ognuno il suo
Scritto da Visitatore anonimo il 2008-05-21 09:22:53
Come può dire che il bisogno non esiste?
L'adesione delle 100 coppie è stata volontaria, non certo obbligata! C'è chi sceglie il matrimonio civile e chi religioso, chi il menù di carne e chi di pesce, chi la cerimonia ristretta e chi la festa allargata di caterpillar. Ognuno è libero di trovare la sua formula ideale. Non capisco quindi perchè scandalizzarsi per questa manifestazione che evidentemente soddisfa un bisogno delle 100 coppie, offrendo loro l'opportunità di celebrare e festeggiare il matrimonio nel modo che ritengono migliore. Nel modo che magari hanno sempre sognato e aspettato. Come può dire che i loro ricordi e le loro emozioni saranno meno intense delle sue? | una sposa
Scritto da Visitatore anonimo il 2008-06-12 16:23:53
è solo perchè non conosci lo spirito del programma che la prendi negativamente. altrimenti sapresti che è gente felice che l'ha organizzata e che molti di quelli che si faranno sposare in realtà sono coppie che stanno assieme da più 10 anni con figli al seguito. Coppie più che rodate!
... e poi perchè sempre a voler pensare male? invidia? | il giorno più bello della mia vita
Scritto da Visitatore anonimo il 2008-06-16 12:08:09
mi sono sposata il 14 giugno a senigallia
la mia emozione?
Intensa,
vibrante,
assoluta.
insieme ad altre 199 anime che condividevano la mia stessa felicità, la amplificavano e la rendevano più forte.
Mi sono sposata in un bagno di folla che ci ha abbracciato e sostenuto come se fossimo figli loro.
Perchè sarei dovuta rimanere in silenzio?
Io gridavo.... gridavo di gioia...
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Ultimo aggiornamento ( martedì, 20 maggio 2008 00:39 )
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