Pubblicato martedì, 20 maggio 2008 16:23 - 2733 -
Condividi
|
"Assessore Papa, quando intende istituire la Consulta della Cultura?" |
Egregio Assessore Papa, cosa aspetta a convocare le Associazioni culturali cittadine per istituire finalmente la Consulta per la Cultura? Il Consiglio Comunale cinque mesi fa (era il 20 dicembre 2007) ha votato il regolamento per dar vita alla Consulta che, in precedenza, la Commissione aveva elaborato, consultando nel tempo circa sessanta associazioni che operano a Senigallia nei numerosi ambiti culturali. Da allora, inspiegabilmente, non se n’è saputo più nulla.
Le ricordo che si tratta di un importante strumento, in primo luogo, di incontro e collaborazione tra le associazioni stesse e, in secondo luogo, di partecipazione e mediazione con il Comune; una forma di raccordo tra le aggregazioni presenti nella società civile cittadina e l’istituzionale locale, che ha già dato ottimi frutti con le consulte del Volontariato e dello Sport.
Continuo ad essere convinto che la nostra città possiede una straordinaria ricchezza e vivacità associativa anche in campo culturale e che tale patrimonio rischia di non essere valorizzato appieno se rimane frantumato sul territorio e se non viene messo nella condizione di dare il proprio contributo alla scelte della città.
Del resto la politica culturale non può limitarsi alla preparazione del cartellone del teatro La Fenice né al sostegno ad iniziative, talvolta pure di pregio, di cui però si fa fatica a comprendere il disegno unitario (ammesso che ci sia).
E allora, per quali ragioni sta rinviando nel mettere in atto le decisioni del Consiglio Comunale e a dare al parola ai cittadini ed ai loro sodalizi?
Questo ritardo sta già producendo i suoi guasti. Per la settimana prossima (precisamente, il 29 maggio) è stato indetto il Consiglio Grande, sorta di Consiglio Comunale allargato ai rappresentanti di interessi diffusi, di enti e istituzioni che operano in città. Si è atteso per la convocazione in modo tale che gli istituti di partecipazione, come le Consulte, fossero al completo. Purtroppo non è così!
Su un tema di fondamentale valenza culturale come il Piano per il Centro Storico, la cultura senigalliese avrà certo l’opportunità di pronunciarsi, ma solo con voci singolari, mentre la Consulta, opportunamente istituita, avrebbe permesso di esprimere anche un orientamento collegiale, più meditato e coinvolgente, in un campo oltremodo significativo per il futuro di Senigallia.
Roberto Mancini Gruppo Consiliare del Partito della Rifondazine Comunista |