In qualità di consigliere comunale rivolgo all’amministrazione la seguente interrogazione, che prende spunto da una situazione che ho vissuto personalmente e che riguarda il grave mal funzionamento del servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani di grandi dimensioni.
La vicenda trae origine in data 11 aprile 2008, quando con telefonata effettuata al call-center del CIR 33, consorzio che si occupa del servizio smaltimento rifiuti nella nostra provincia, si chiedeva un normalissimo ed ordinario intervento per il ritiro di materiale organico verde. Si trattava di scarti, derivanti dalla sistemazioni di aree verde private, un giardino, di qualche quintale tra rami, erba, arbusti di vario genere. Circa una cinquantina di sacchi di materiale da smaltire. In quella occasione, l’operatrice del servizio di accettazione delle prenotazioni, registrava la richiesta e preannunciava che tale adempienza sarebbe stata espletata in un ragionevole termine di 20 giorni dalla sopraddetta data. Superati i 20 giorni previsti, venivano inoltrate, sempre al call-center, poi rivelatosi della ditta Manutencoop, appaltatrice del servizio, ulteriori sollecitazioni per lo smaltimento del materiale verde, che nel frattempo, iniziava il processo naturale di decomposizione, dovuto anche alla notevole quantità di pioggia dell’ultimo periodo primaverile. Superati abbondantemente i 30 giorni d’inutile attesa, venivano effettuate nuove chiamate di sollecito. Ad ultimo, in data venerdì 30 maggio il sottoscritto, effettuava un’ulteriore chiamata al centralino. In quella occasione veniva registrata nuovamente la richiesta e veniva sollecitato un rapido intervento. Erano trascorsi 50 giorni dalla prima richiesta. In data 03 giugno u.s. il sottoscritto interrogante, telefonava di nuovo al call-center. Nessuno sapeva dare un risposta, veniva solamente registrata di nuovo la richiesta. A quel punto, ho deciso di dire che non chiamavo solo come privato cittadino, ma che come consigliere comunale e rappresentante dei cittadini di Senigallia avrei reso pubblico l’evidente disservizio ed avrei interessato l’assessore competente nel caso in cui si fosse data immediata soluzione alla questione. Solo a questo punto, mi è parso di notare che l’interessamento degli operatori e dei responsabili della ditta sia divenuto più attento e sollecito. Tant’è vero che nella giornata odierna ho ricevuto anche una chiamato dal responsabile, così si è presentato, del servizio, che preannunciava un sopralluogo per verificare le modalità di ritiro del materiale da smaltire. Sono passati più di 50 giorni, e non solo la ditta che si occupa del servizio non ha ritirato il materiale verde da smaltire, ma sta ancora dilazionando temporalmente l’intervento, rassicurando a voce e promettendo un sopralluogo. Se da un lato è scandaloso che un servizio da effettuare in termini ragionevoli, 20 giorni, dopo più di 50 giorni di attesa non ha ancora avuto risposta, è ancora più vergognoso che solo dopo un qualificato intervento di un consigliere comunale, che solleva con forza la questione, si veda l’interessamento del servizio. Con vero rammarico e disgusto prendo atto che nella nostra città per sollecitare una questione e per poter vedere riconosciuto un diritto, bisogna raccomandarsi e “destra e manca” perseverare nel vecchio motivetto del “lei non sa chi sono io!”. Il tutto per un servizio che a detta dell’amministrazione dovrebbe essere improntato a regole di efficienza ed economicità, ed alla faccia delle tariffe, oltretutto aumentate, della tassa smaltimento rifiuti. Ricordo, inoltre, che prima dell’affidamento al Cir 33 ed alla ditta Manutencoop, tale servizio funzionava senza grossi problemi. Premesso tutto ciò, chiedo all’amministrazione: 1) se sia a conoscenza di altre situazioni di criticità relativamente al servizio di smaltimento di rifiuti ingombranti; 2) se l’amministrazione ritiene che tale circostanza, di cui sono stato vivo testimone, sia da deprecare e da stigmatizzare nei confronti del Consorzio Cir 33 e della ditta vincitrice dell’appalto; 3) quali interventi verranno posti in essere per il miglioramento di questo servizio, che presenta evidenti elementi di criticità.
Sicuro di un certo e sollecito riscontro, rivolgo i miei più distinti saluti.
Alessandro Cicconi Massi |
intervallo o tregua dalle sedie volanti? Scritto da Visitatore anonimo il 2008-06-06 09:25:50 consigliere Massi , intervallo o tregua nel lancio sedie? Per me è importante saperlo per 2 motivi: 1) la sgradevole sensazione che già da più di due anni sul licenziamento sacramati potevate intervenire e le guerre intestine vi hanno distolto. Una augurabile tregua, potrebbe portare alle primarie entro l'anno per confrontarsi con il (trombabile) mangia-mangial......... . 2) alla faccia delle criticità nel servizio ingombranti (i mezzi da tre comunali sono passati a UNO) vada domani mattina prestissimo al centro ambiente e vedrà davanti, tutti i tipi di ingombranti-monnezza in quantità napoletana. Evidentemente eravate troppo distratti dalle sedie volanti e non avete voluto vedere le decine di foto-documenti-monnezza, che anche io ho inviato a 60019 , a sprint e alla piaga. Mica potete permettervi d'ignorare i pennivendoli della sindaca. l.mancinelli p.s. : neanche sull'educativo pezzo di cir33 dell'ultima gazzetta comunale avete riflettuto, perciò quando pubblicherò l'album delle figurine-monnezza , il "FEROCE SALADINO" lo regalerò a lega ambiente per bandiera blu 2010. | |