Pubblicato martedì, 15 luglio 2008 15:22 - 6232 -
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Campo da Golf (Pich and Putt) al Parco delle Saline |
I due più grandi, e oramai storici, quartieri residenziali della città, Cesanella a nord e Saline a sud attendono da decenni la realizzazione dei due grandi polmoni verdi previsti dal P.R.G. vigente; anche se aumenta lo scetticismo, vedendosi erodere dalle costruzioni, anno dopo anno, le aree destinate allo scopo. A tale proposito l’Amministrazione Comunale non sembra essere guidata da un progetto strategico, ma si muove solo se allettata dalle offerte dei privati, come quella di realizzare nella zona destinata al Parco delle Saline di un mini campo da golf (Pitch and Putt). Possibile decisione che sta sollevando non pochi dubbi.
In primo luogo si privatizzerebbe, di fatto, un’area destinata ad un uso pubblico. Se è scontata la sottrazione alla pubblica fruizione dell’area di circa due ettari destinata ad ospitare le strutture di servizio ed il campo da allenamento in erba sintetica, che verrebbe recintato, forti dubbi ci sono sulla reale fruibilità del resto dell’area, che si assicura resterà di uso pubblico. Ma che tipo di utilizzo? Questo sarà sicuramente limitato nei giorni di gara (quanti e quali?); e negli altri giorni si potranno svolgere tutte quelle attività connaturate con un parco urbano? Come, ad esempio, giocare a pallone e correre sui prati o stare all’ombra su comode panchine?
Forti perplessità suscita anche l’elevato utilizzo di acqua cui dovrebbe sopperire per intero un laghetto artificiale, mentre manca ogni riferimento all0eventuale uso di diserbanti selettivi, usati in modo massiccio nei normali campi da golf.. Come poco compatibile con un’area verde ci sembra l’utilizzo di erba artificiale per l’area di circa 16.000 mq destinata agli allenamenti.
Possibile che per dotare la città del verde previsto ed indispensabile non si trovi altra strada che affidarsi ai privati, più o meno interessati, e non si sia in grado di procedere direttamente? La risposta ricorrente è che non ci sono fondi per realizzarlo. Ma per altre emergenze si trovano e tutte le città si sono date, o si stanno dotando, di parchi urbani. Certo che se i parchi si vogliono riempire di strutture e servizi di ogni genere (vedi Cesanella) la loro realizzazione diventa particolarmente onerosa, ma se consideriamo invece che la loro essenza è data dal verde, prati ed alberi, allora lo sarebbe molto di meno. Concludiamo con una proposta: se non ci sono fondi per realizzare a pieno i progetti, procediamo alla “naturalizzazione” delle aree acquisite, livellando il terreno e facendo ricrescere il prato naturale che richiede poca manutenzione (al massimo un paio di sfalci l’anno) e, se proprio vogliamo esagerare, piantiamoci qualche albero!
Per Gruppo Società e Ambiente Il Comitato Direttivo
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sarà ora Scritto da Visitatore anonimo il 2008-07-16 08:49:36 che il comune di senigallia si doti di un agronomo con capacità di progettazione e pianificazione del verde, all'interno del proprio organico!! quanti ingegneri, architetti, geometri ci sono? e nessun esperto di verde, suolo e gestione delle risorse naturali!!! bah.... | Scritto da Visitatore anonimo il 2008-07-16 10:02:30 pienamente d'accordo su tutto. abbiamo bisogno di verde PUBBLICO, USUFRUIBILE DA TUTTI, SOPRATTUTTO DAI NOSTRI RAGAZZI. | Scritto da Visitatore anonimo il 2008-07-18 16:21:33 Ma lasciamo che nuovi progetti e nuove idee possano portare un po' di novità e ancora più turismo, e che non vengano ogni volta fatti crollare ancora prima d nascere... Bisogna sempre analizzare i pro e i contro di ogni cosa e nell'articolo soprastante i vantaggi di un campo di golf non sono nemmeno stati citati.. | campo da golf Scritto da Visitatore anonimo il 2008-08-08 16:42:17 E' grazie alla miopia ed all'ignoranza di comitati o movimenti politici locali che l'Italia, le Marche e Senigallia in particolare scompare dalle guide turistiche. Un campo da golf, così come una bella marina pronta ad accogliere barche in transito, è attrattiva forte e moderna, in grado di attrarre un turismo qualificato e "ricco", quindi pronto a spendere. L'esigenza di parchi in una città fortunata come Senigallia con Km e Km di spiaggia ed un entroterra collinare è semplicemente una scusa per frustrati. | business Scritto da Visitatore anonimo il 2011-09-29 10:48:36 Il problema è il ripetitore posizionato nel campo, grazie al quale il comune incassa bei soldini; tale ripetitore per legge non può essere posizionato in aree verdi pubbliche o in impianti sportivi...quindi il comune si guarda bene dal cambiare l'attuale accatastamento dell'area, che è quello di RISAIA e concludere i lavori... | |