Pubblicato martedì, 29 luglio 2008 09:34 - 2694 -
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"Abbiamo imposto il tema sicurezza. Le polemiche sterili non ci riguardano" |
Certa sinistra non ha mai saputo interpetare né capire il problema sicurezza. Che certi esponenti progressisti attacchino le pacifiche ronde civiche è dunque un fatto normale (come fatto normale è che poi, proprio sulla sicurezza, perdano le elezioni nazionali).
Meno normale, magari, è leggere attacchi alle forze di Polizia da parte di un sindaco di una importante città che ha addirittura utilizzato contro gli uomini in divisa un linguaggio da centro sociale. Ma tant’è. Questo è il personaggio scelto dai progressisti per guidare Senigallia. Affatto normale è invece l’atteggiamento sorprendente del consigliere regionale Giacomo Bugaro il quale, all’unico scopo di alimentare la sua personale battaglia interna dentro Forza Italia, se ne esce pubblicamente dimostrando di non aver capito nulla sull’iniziativa del Coordinamento Civico e arrivando a parlare di “giustizia fai da te”. Bugaro dovrebbe misurare le parole che usa come pietre contro una lista civica che è stata alleata di Forza Italia. Il consigliere regionale dovrebbe alimentare la sua battaglia interna (sempre che sia intelligente farlo) lontano dalle serie questioni pubbliche, soprattutto quando non si ha nessuna cognizione di ciò di cui si parla.
Detto questo, come Coordinamento Civico continueremo la nostra battaglia a fianco del Sap (il sindaco autonomo di Polizia), dei tanti operatori di spiaggia del tratto centrale del lungomare che ci hanno espresso appoggio e riconoscenza, dei parlamentari Francesco Casoli e Luca Paolini, dei tanti cittadini per bene che sono con noi. Un fatto è certo: il Coordinamento civico è riuscito a porre al centro del dibattito politico cittadino il tema della sicurezza costringendo le autorità preposte a dare risposte concrete ai cittadini. Il resto, è sterile polemica.
Roberto Paradisi Coordinamento Civico |