Pubblicato lunedì, 04 agosto 2008 16:11 - 2852 -
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"La partita contro la complanare comincia adesso!!!" |
E’ davvero un compito arduo portare avanti politiche ambientaliste nell’era della legge obiettivo dove, la realizzazione e la celere finalizzazione dell’opera, spacciata per interesse generale, viene anteposta alla tutela e salvaguardia dell’ambiente ed alla salute dei cittadini. Una politica che si definisce ambientalista non può che miseramente riparare all’ingente danno solo ed esclusivamente attraverso quelle toppe che chiamano mitigazioni ambientali e, attraverso seri rilevamenti sia sull’impatto ambientale sia sull’emissione di agenti inquinanti e di rumore, la cui utilità sta nel fare tacere popolazione, comitati e quant’altro.
Nella breve e triste esperienza dei due anni del governo Prodi, ci stava provando l’allora Ministro dell’ambiente Pecoraro Scanio ed il Ministro dei beni culturali Francesco Rutelli attraverso il decreto del 28 dicembre del 2006. Visto poi i risultati elettorali delle recenti elezioni politiche, quel decreto è stato reso carta straccia non solo dal centrodestra ma, a livello locale, anche dallo stesso centrosinistra (e di certo non ci meravigliamo!) e dal partito dei Verdi (a quel tempo paladini della tutela dell’ambiente), per dare cosi continuità al disfacimento più totale di quell’area politica oramai “extraparlamentare” e, addirittura, trarre virtù da quella legge obiettivo allora tanto contestata in fase di approvazione durante il primo governo Berlusconi.
In quel perfetto sconosciuto decreto riguardante l’ampliamento del tratto autostradale marchigiano, l’allora ministro richiedeva dei quesiti specifici proprio nel tratto Senigallia –Fano citando anche la neofamigerata complanare. In un testo di 50 pagine l’allora ministro poneva delle condizioni in quanto trovava nel progetto della terza corsia degli aspetti inaccettabili. Aspetti che tra l’altro non tengono conto dell’ulteriore passaggio della complanare nella tratta citata e che rimarcano la superficialità delle valutazioni effettuate per la realizzazione del progetto.
Il primo aspetto in questione riguarda l’inquinamento da rumore. Poiché la complanare passa a ridosso dei borghi di rimpetto alle finestre delle case, il ministero trova da ridire sul fatto che hanno fatto una valutazione non tanto considerando il carico massimo di traffico quanto quello di una giornata domenicale invernale. Al ministero questa valutazione non è andata bene in quanto sostiene che bisogna considerare le giornate estive dove il carico è maggiore e, tra l’altro, non bisogna considerare la domenica, giornata in cui i camion non transitano. Quindi il ministero in quel documento sostiene di rifare la valutazione dell’inquinamento da rumore. Il ministero poi nel documento sostiene che, chi abita nei pressi dell’autostrada, gli viene leso anche il diritto di “confort interno”. Attraverso la legge 142 ed il decreto dei parametri passivi, quando vengono superati determinati limiti acustici bisogna pagare agli abitanti delle zone limitrofe tutte le spese d’insonorizzazione affinché questi possano vivere dentro casa, con la costruzione di barriere acustiche e l’insonorizzazione delle finestre delle case e quindi il convivere con finestre sempre chiuse e con un paesaggio esterno costituito non più da colline ma da barriere di plastica. Inoltre a seguito di in questi interventi esprime delle perplessità in quanto gli abitanti delle zone adiacenti alla bretella possono essere soggetti all’effetto tubo.
Riguardo al quadro di riferimento ambientale, le perplessità del ministero sono ancora più palesi in quanto nonostante Senigallia sia tra le” zone a rischio”in materia di qualità dell’aria e, fino al dicembre 2006 non vi era (e forse non vi è tutt’ora) una stima di livelli di inquinamento atmosferico per gli ambiti territoriali, né un’articolazione di tali livelli all’interno degli ambiti stessi”, la regione Marche ha espresso parere positivo al progetto, non evidenziando criticità in merito alla qualità dell’aria.
Dal momento che la complanare (dapprima bretella autostradale, poi strada extraurbana, variante alla s.s.16 ecc..) nell’ultima conferenza stampa del comune è stata definita come strada interquartiere, il rispetto delle suddette prescrizioni per le quali il ministero ha espresso la riserva al parere favorevole spetta dunque agli enti comunali.
Invitiamo dunque tutti i cittadini ed i rappresentati dell’amministrazione comunale(dato che al momento dell’incontro con la S.P.E.A. ne hanno chiesto una copia ad un membro del comitato!) a prendere visione del decreto scaricandolo dal nostro Blog.
Poiché è compito di un comune tutelare e salvaguardare l’interesse per la salute dei cittadini, ci chiediamo come mai si continua ad insinuare l’irreversibilità del progetto nonostante questa mancanza di garanzie e, soprattutto, nonostante non vi è ancora l’ufficialità della fine della fase progettuale. Nell’arco di poco più di un mese ovvero dal 26 giugno, giorno in cui l’Assessore all’urbanistica dichiarava “siamo ormai nella fase del progetto esecutivo e sulla complanare indietro non si può tornare”, alla conferenza stampa dell’accordo tra A.N.A.S. e Comune, è stato falsamente ribadito per ben due volte l’inizio della fase esecutiva.
Nel mezzo di questo lasso di tempo ovvero mercoledi 23 luglio, in sala consiliare si discuteva e si bocciava la mozione portata avanti dal consigliere Roberto Mancini richiedente la revisione del progetto, a dimostrazione del fatto che la possibilità di poterlo ritirare c’è ma manca esclusivamente la volontà politica, malamente e distrattamente camuffata.
Ci ritroviamo di fronte alla consueta dinamica del tutto italiana dove la bandiera della legalità viene sbandierata in faccia al popolo inerme mentre chi ci governa ne rimane esente e, in molti casi per tutelare i propri interessi, s’inventano leggi su misura. Esprimiamo la nostra solidarietà a cittadini dei Borghi minacciati dagli “espropri ai proletari” e dalle ruspe “ambientaliste”. La partita contro la complanare non è affatto conclusa ma comincia adesso.
Centro Sociale Occupato Autogestito Mezza Canaja |
Ultimo aggiornamento ( lunedì, 04 agosto 2008 16:15 )
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