Testo della mozione che il Coordinamento Civico presenterà al prossimo consiglio comunale insieme alle 600 firme raccolte per Salvare il Classico.
OGGETTO: “UN MUSEO PERMANENTE A PALAZZO GHERARDI. SUA RESTITUZIONE AL LICEO CLASSICO E ALLA CITTA’”
Il Consiglio Comunale
PREMESSO CHE
- Il COMITATO SALVIAMO I CLASSICI, nato a Senigallia dopo l’abbandono del Liceo Classico e del suo inestimabile patrimonio storico e artistico, da anni si batte per scongiurare l’alienazione dei simboli del nostro patrimonio culturale e architettonico. Per questo ha raccolto circa 600 firme di cittadini senigalliesi e di personaggi di spicco della cultura nazionale (come Marcello Veneziani e Vittorio Sgarbi) che, oggi, con la loro sottoscrizione rappresentano i presentatori ideali di questa mozione; - Il Piano Cervellati prevede la trasformazione, anche in violazione del testamento del Conte Gherardi, del palazzo neoclassico senigalliese in un residence di lusso; - Nella relazione previsionale e programmatica al bilancio di previsione per il triennio 2006-2008, l’attuale assessore al patrimonio aveva ipotizzato “l’alienazione di alcuni beni immobili che abbiano visto nascere, nel tempo, la duplicazione della funzione loro assegnata attraverso l’acquisizione al patrimonio culturale di ulteriori e moderni fabbricati…”. E ancora: l’assessore aveva ipotizzato “l’alienazione di beni immobili di importanza maggiore, addirittura storica per la città. Parole perfettamente chiarite con l’approvazione del piano particolareggiato del centro storico. - E’ dovere morale di ogni consigliere comunale impedire la liquidazione del patrimonio culturale e architettonico della città e dare una risposta concreta a circa i 600 concittadini che hanno chiesto di far mantenere Palazzo Gherardi la sua funzione culturale e simbolica per la città di Senigallia;
Premesso tutto ciò
IMPEGNA LA GIUNTA COMUNALE
A rinunciare a qualsiasi progetto di alienazione di Palazzo Gherardi e ad adoperarsi per destinare Palazzo Gherardi a sede distaccata del liceo Classico “Perticari” aprendo i suoi storici spazi ad un museo permanente così come proposto dal COMITATO SALVIAMO I CLASSICI.
In particolare:
- lo spazio centrale del palazzo ospiterà un museo permanente del maestro Mario Giacomelli (con un percorso dislocato su due piani che ospiterà le opere dell’artista e un centro studi dedicato all’artista); - L’Aula Magna verrà preservata e adibita a sala convegni a disposizione della città, delle associazioni culturali, degli studenti delle scuole; - Una sala del museo ospiterà, in un percorso che riannoda i fili della memoria storica cittadina, la storia del liceo Classico, dal “Regio Liceo Perticari” fino ai giorni nostri con esposizione dei tanti cimeli della scuola, dei documenti, degli storici attestati, degli stendardi antichi… custoditi oggi in depositi e celati alla città; - Una sala ospiterà una esposizione delle opere d’arte custodite nelle scuole medie superiori nonché gli antichi strumenti didattici di laboratorio ormai desueti ma di enorme valore storico; - Uno spazio importante dovrà essere destinato a biblioteca e sala lettura. In questo spazio verrà ospitata l’antica biblioteca del liceo “Perticari” dotata di volumi antichi e preziosi, con edizioni ormai introvabili sul mercato. Detto spazio dovrà essere a disposizione di tutti gli studenti, dei ricercatori, degli studiosi, dei cittadini e la biblioteca storica, in futuro, dovrà essere messa in rete con gli archivi della Biblioteca Antonelliana; - Uno spazio infine dovrà essere destinato alle associazioni culturali che ne faranno richiesta per i propri fini istituzionali, attesa anche la cronica mancanza di spazi per i sodalizi culturali cittadini.
ROBERTO PARADISI FABRIZIO MARCANTONI VINCENZO SAVINI DANIELE CORINALDESI
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