Pubblicato martedì, 04 novembre 2008 10:01 -  3076 -
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Nasce il Comitato dei Genitori degli atleti del pattinaggio |
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Nasce un nuovo Comitato contro il traliccio di telefonia mobile installato dentro il parco verde urbano del quartiere Saline di Senigallia. Si tratta dei genitori (circa settanta) dei bambini e dei ragazzi che si alleneranno nella pista di pattinaggio del parco delle Saline proprio sotto il raggio delle onde elettromagnetiche.
Il Comitato, rappresentato dai portavoce Rina Sdogati e Marinella Mancini, si affianca così ai 397 cittadini residenti della zona che hanno impugnato il provvedimento concessorio rilasciato dal Comune di Senigallia a Nokia Siemens Network per installare un traliccio di 39 metri di altezza destinato ad ospitare almeno 4 ripetitori di gestori di telefonia mobile. Martedì 4 novembre gli avvocati Roberto Paradisi e Filippo Boccioletti, che hanno presentato istanza di sospensiva, depositeranno al marche Tar l’atto costitutivo e le sottoscrizioni di tutti i genitori che sono così scesi sul piede di guerra contro l’abuso amministrativo del Comune di Senigallia. Un altro comitato civico dunque chiede l’annullamento di un provvedimento del tutto illegittimo che permette la realizzazione del potente impianto all’interno del Parco urbano delle Saline e in adiacenza a tutti gli impianti sportivi che sorgono nell’area protetta dalla legge regionale 25 del 2001. Un provvedimento che viola anche il principio stesso di precauzione. Evidente il pregiudizio grave e irreparabile per i residenti e per i giovani atleti del pattinaggio se i ripetitori dovessero entrare in funzione in queste ore, come previsto. Sconcerta, a tal proposito, leggerezza con la quale il Comune di Senigallia ha licenziato tale iniquo provvedimento. I Comitati dei residenti e dei genitori degli atleti del pattinaggio si appellano dunque alla prudenza e alla saggezza dei giudici amministrativi, ultimo baluardo di legalità.
Di seguito le dichiarazioni della portavoce Rina Sdogati del neo Comitato dei genitori che ha deciso di far sentire anche la propria voce e la propria protesta ai giudici del Tar:
“Come genitori siamo estremamente preoccupati. E’ risaputo che queste onde elettromagnetiche sono nocive per la salute, soprattutto quando più ripetitori vengono concentrati in un unico traliccio. I nostri figli si alleneranno proprio sotto i ripetitori addirittura per cinque giorni a settimana e per più di due ore al giorno. Abbiamo aspettato anni per veder realizzata la pista di pattinaggio e dare un posto dove allenarsi ai nostri ragazzi ed oggi scopriamo che ci hanno localizzato nel punto meno idoneo e più pericoloso da un punto di vista di inquinamento elettromagnetico. Non possiamo accettarlo e scendiamo al fianco di quei tanti cittadini residenti che, giustamente, stanno lottando contro una chiara violazione di legge”.
COMITATO CIVICO QUARTIERE SALINE
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ma i cittadini normali possono usarla st
Scritto da Visitatore anonimo il 2008-12-26 21:01:17
Ma i cittadini di Senigallia potranno usarla questa pista, o è esclusivo appannaggio di Guenci e e dei quattro gatti che pattinano con lui? la recinzione sarà aperta quando non vi saranno gare, o sarà chiusa? |
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Ultimo aggiornamento ( martedì, 04 novembre 2008 10:02 )
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