Pubblicato martedì, 02 dicembre 2008 15:38 - Letture Articolo 3517 - Condividi 
"La Comstar e il Comune rimborsino il biglietto ai cittadini"
Roberto ParadisiOra la Comstar ha un’unica cosa da fare: restituisca i soldi del biglietto per lo spettacolo di Sabina Guzzanti ai cittadini senigalliesi. Ciò che è successo lo scorso fine settimana al teatro “La Fenice” non stupisce più di tanto. Ma una cosa è certa: chi ha pagato per assistere alla indegna gazzarra inscenata dai no-global ed ha subito la violenza di una irruzione tutt’altro che pacifica ha il diritto di essere rimborsato.

Se la Comstar non è in grado di garantire la sicurezza e l’incolumità dei cittadini e degli operatori e la tranquillità di uno spettacolo, non può lavorare a Senigallia. Chiederò ufficialmente all’assessore alla cultura Velia Papa (accusata dalla Guzzanti di aver istigato i no-global (vedi commenti ndr) e per questo è necessario che chiarisca al più presto la sua posizione) di adoperarsi affinché tutti i cittadini che ne faranno richiesta siano integralmente e velocemente rimborsati. Nel merito della questione poi, occorre solo sottolineare che quando, come fa la Guzzanti, si gioca alla rivoluzione e si teorizza il diritto di occupare scuole e facoltà, bisogna anche aspettarsi che gli “allievi” di tali deliranti linee teoriche passino all’azione. Sabina Guzzanti ha raccolto a Senigallia quello che sta seminando ovunque (peraltro con un linguaggio violento e intollerante, come nel caso di Udine). Il problema vero è che quando le conseguenze di ciò che si predica investono i predicatori stessi, ci si accorge che esistono altre filosofie più sane di stare al mondo. In questa vicenda le vittime non sono né Sabina Guzzanti né i ragazzotti violenti che hanno forzato il debole cordone di sicurezza dell’organizzazione dello spettacolo. Sono solo i cittadini che hanno pagato (e non poco!) per assistere sereni ad uno spettacolo comico ed hanno invece assistito ad un violento amarcord da anni settanta.

di Roberto Paradisi
Liberi per Senigallia

Commenti
Adesso non esageriamo...
Scritto da Visitatore anonimo il 2008-12-02 19:40:27
Come dire: strumentalizzare a proprio favore politico la vicenda... 
 
Certo, loro ti hanno dato una mano, ma ora mi sembra proprio un'esagerazione in tutti i sensi. 
 
Ridare il biglietto??? 
Se noi cittadini vi chiedessimo indietro tutti i soldi che sprecate nella pubblica amministrazione manco la forza di dire queste "cxxxxxate" avreste. 
 
Lasci stare, tanto chi ha protestato s'è cotto con il suo brodo. Meglio, come consigliato, piantare un bel casino dalla Brambilla che parlava "d'aria fritta".... 
 
Scritto da Visitatore anonimo il 2008-12-03 09:56:03
Il problema vero è che quando le conseguenze di ciò che si predica investono i predicatori stessi, ci si accorge che esistono altre filosofie più sane di stare al mondo. In questa vicenda le vittime non sono né Sabina Guzzanti né i ragazzotti violenti che hanno forzato il debole cordone di sicurezza dell’organizzazione dello spettacolo. Sono solo i cittadini che hanno pagato (e non poco!) per assistere sereni ad uno spettacolo comico ed hanno invece assistito ad un violento amarcord da anni settanta. 
 
----------- 
 
La Guzzanti non è stata vittima delle sue stesse prediche. Sono i ragazzi che non sanno utilizzare i mezzi di comunicazione nel modo e con l'accortezza dovuta, nell'ITALIA di PUBLITALIA e del Re Nano queste cose le paghi... 
 
Non mi tiri fuori gli anni 70 e le lotte studentesche, di quello si è parlato molto, ma di cosa voi POLITICI "sminestravate" dietro molto poco. Non credo ci sia bisogno di fare esempi. Mentre gli studenti occupavano lo Stato e la i Politici, per mano di altri, UCCIDEVANO. 
 
Se c'è qualcuno che qui appartiene ad una categoria che dovrebbe fare molte mia culpa e essere l'emblema della trasparenza di azione, questa è la sua.  
 
io sabato c'ero
Scritto da Visitatore anonimo il 2008-12-03 09:56:18
e non sento assolutamente il bisogno di farmi rimborsare lo spettacolo.  
 
E' un'idea ridicola e una strumentalizzazione inutile. 
 
Serena
Guzzanti docet...
Scritto da Visitatore anonimo il 2008-12-03 09:56:53
Einstein diceva : esistono due cose infinite, una è l'universo, l'altra è la stupidità umana. 
Sabina Guzzanti nel suo spettacolo ha più d'una volta chiarito che ormai l'imbecillità è sia di destra che di sinistra e direi che ha centrato perfettamente il punto. 
Imbecillità che porta i nostri politici a cercare lo scontro e il litigio piuttosto che le soluzioni, che porta i "no global" (ma non sarebbe ora di finirla di chiamarli così) a farsi pubblicità a scapito di chi sta dalla loro parte e i "non più fascisti" (ma sarà vero?) a farsi pubblicità strumentalizzando i fatti. 
Vergogna 
Scritto da Visitatore anonimo il 2008-12-03 14:49:18
Per l'esattezza non erano i no-global ma il Coordinamento Cittadino contro la riforma Gelmini (almeno l'esattezza dell'informazione,per cortesia) .  
Trovo comica la proposta del rimborso del biglietto. Trovo altrettanto divertente il comunicato di Paradisi, che non sa più dove attaccarsi. Ma non l'aveva trovato il posto, ai cancelli di palazzo Gherardi? Forse si è sciolto, come Houdini, ed ora è pronto per l'ingresso del Teatro... 
Evidentemente non ha di meglio da fare. 
 
Claudia Pallotta
Paradisi decida se la Guzzanti è comica
Scritto da Visitatore anonimo il 2008-12-03 15:02:31
Aggiungo che Paradisi forse non ha ancora deciso se la Guzzanti è una comica (dice : "assistere sereni ad uno spettacolo comico") oppure una sobillatrice di animi ("linguaggio violento ed intollerante" - "gioca alla rivoluzione e teorizza il dritto di occupare scuole e facoltà"). In poche righe il paladino dei cittadini dice tutto ed il contrario di tutto.  
Allora? 
1) o la Guzzanti è una rivoluzionaria e gli spettatori sono della sua idea e quindi non credo si scandalizzino per un comunicato stampa estemporaneo del Coordinamento 
2) o è una comica che fa uno spettacolo sereno i cui spettatori si potrebbero scandalizzare perchè si aspettano una serata di barzellette su Pierino? 
Si decida Paradisi e la prossima volta rifletta meglio su quanto scrive, perchè stavolta è chiaro che ha usato la vicenda per una mera strumentalizzazione. Cordialmente ma non troppo 
Claudia Pallotta
Paradisi il vero comico sei tu.
Scritto da Visitatore anonimo il 2008-12-03 15:48:28
Io c'ero allo spettacolo e l'intero teatro ha applaudito ripetutamente i ragazzi che con decisione, ma con rispetto, hanno illustrato la loro posizione (purtroppo in modo poco chiaro). Non capisco veramente questa sortita di chi, tra l'altro, allo spettacolo non c'era nemmeno. Siamo veramente in un mondo strano, in cui i comici fanno politica ed i politici.....fanno ridere!

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