Pubblicato lunedì, 08 dicembre 2008 03:27 - 2865 -
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"La realizzazione del nuovo verde a Senigallia va programmata ed armonizzata" |
Sono passate tre settimane dalla giornata dedicata alla gestione del verde cittadino ed alla premiazione dei vincitori del concorso di idee per la realizzazione di un Piano Strutturale del verde pubblico e non vorremmo che l’argomento fosse di nuovo accantonato e allontanata ogni decisione in merito
Dagli elaborati presentati al convegno, vincitori e non, emergono belle analisi, idee interessanti, forti suggestioni, grandi progetti; anche se spesso si manifesta un certo distacco dalla realtà locale e scarso realismo sulla possibilità di concretizzare certe idee per le difficoltà di ordine economico, tecnico e burocratico – amministrativo.
Su un punto però tutti concordano: l’urgenza di dotare la città di un nuovo piano del verde.
Pertanto, finite le esibizioni, riteniamo sia giunto il tempo di scendere sul piano concreto, quindi sollecitiamo l’Amministrazione Comunale a conferire in tempi brevi l’incarico per la redazione del Piano.
Quello che serve a Senigallia è uno strumento che possa diventare operativo in tempi brevi. In particolare dovrà essere un piano pratico e realistico, che dia indicazioni generali in primo luogo sulla gestione, manutenzione, mantenimento ed eventuale sostituzione, dove necessario, del patrimonio vegetale esistente che vediamo continuamente ridotto in quantità e qualità, sempre più spesso a causa di interventi improvvisati e scoordinati fra loro.
Il caso di Via Bari crediamo non debba ripetersi, dove è stata abbattuta una alberatura imponente e pienamente valida senza avere idee su come e con che cosa sostituirla.
E’ ovvio che anche la realizzazione del nuovo verde va programmata ed armonizzata, soprattutto le aree cedute come oneri di urbanizzazione. Ma le nuove aree verdi dipenderanno più che dai progetti, dalla reale volontà politica di realizzarle e dalle risorse che vi si vogliono impegnare (il Parco della Cesanella, che aspettiamo da trent’anni, insegna). Il nuovo piano strutturale dovrà anche essere affiancato dalla realizzazione, magari in tempi diversi, di un “Regolamento del Verde” da inserire come parte integrante del nuovo Regolamento Edilizio Comunale. Chiediamo di nuovo che i progetti non urgentissimi, come gli interventi previsti per Via Verdi e Via Lago Trasimeno vengano procrastinati e rivisitati alla luce del nuovo piano.
Gruppo Società e Ambiente il Comitato Direttivo |
Ultimo aggiornamento ( lunedì, 08 dicembre 2008 03:28 )
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