Si è appena concluso un progetto interessante, riguardante la conoscenza delle grandi religioni, svolto nel Liceo Psicopedagogico per l’iniziativa creativa del docente di Filosofia, prof. Fernando Pancotti. L’insegnante ha invitato il prof GianFederico Tinti, studioso di Storia comparata delle Religioni, insegnante dell’Ist. Corinaldesi, a svolgere alcune lezioni sul Buddhismo. L’invito è stato accolto volentieri e il prof Tinti si è recato, nelle ore libere, a presentare il tema richiesto, dialogando con la Classe III Bp, molto attenta e perspicace.
Le lezioni si sono svolte mediante il coinvolgimento degli studenti, che hanno fornito brave lettrici dei testi originali del buddismo - sia del Piccolo che del Grande Veicolo- e il prof Tinti ha preso spunto direttamente dagli stessi, per una presentazione il più possibile rispettosa delle dottrine antiche, non ideologizzata o mistificata da interpretazioni occidentali recenti e inautentiche. Così la grandezza di Gautama Sakyamuni è emersa in tutte le sue sfaccettature ideali e storiche, mentre si ripercorrevano le fasi della sua vita, e venivano esposti i concetti delle Quattro Nobili Verità, dell’Ottuplice Sentiero, la dottrina dell’Anatta e sviluppate le riflessioni sul Nirvana e sui presupposti logici soggiacenti - la logica delle quattro negazioni – che tanto peso hanno avuto nell’elaborazione concettuale teoretica dell’Illuminato. Il prof Pancotti ha stimolato il collega con opportuni quesiti, quindi ha proposto alla classe la visione di un film pertinente, Il Piccolo Buddha, constatando che gli studenti manifestavano una maggior comprensione delle tematiche rappresentate. Di particolare rilievo il parallelo conclusivo – svolto ripercorrendo il filo degli interventi precedenti - fra le concezioni buddhiste e quelle cristiane, che ha contribuito ad inquadrare gli argomenti in vista dell’elaborazione critica del giudizio personale degli studenti. Lavoro prezioso in un’epoca in cui si parla di multiculturalismo, dialogo, integrazione, spesso senza avere la conoscenza degli aspetti fondamentali dell’identità culturale di quanti cercano in Italia lavoro e condizioni di vita migliori. Questo progetto, svolto a costo zero, scaturito dall’ amicizia, dalla passione per la cultura e l’insegnamento di due docenti, dimostra che l’impegno personale, lo spirito di collaborazione, il disinteresse possono offrire nobili chances al mondo scolastico odierno, ancora sospeso ed incerto tra novità e conservazione. dal Liceo Psicopedagogico
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