L’evento della sera del 22 gennaio, che ha visto il dott. Montanari in qualità di relatore sul tema dell’inquinamento atmosferico indotto dalle nanoparticelle, ha avuto del “fenomenale”!
Il mio commento non si vuol limitare ai contenuti, tra l’altro resi facilmente comprensibili grazie alle capacità ed alle conoscenze dell’oratore, ma vuole andare oltre e toccare lo stile di lavoro, elegante e pulito, di quanti si sono impegnati per la realizzazione di un appuntamento così formante. Mi auguro che non sia il primo e l’ultimo.
La sensazione che ho avuto mentre ascoltavo, condividendo tra l’altro uno spazio risicato dell’ auditorium gremito di persone, al punto che molti si sono dovuti arrangiare sedendosi a terra, è stata quella di assistere ad una lezione scientifica, scevra di propaganda politica. Ho anche provato piacere ad assistere al dibattito che ne è conseguito: intelligente ed equilibrato e che ha fornito numerose risposte esaustive; la prova di ciò si leggeva nella soddisfazione dei partecipanti, i quali, per una sera, hanno aggiunto un piccolo tassello al proprio bagaglio di cultura individuale.
La scelta di proporre un evento di taglio culturale per far fronte ad un problema serio come quello di “questa complanare” ha appunto quella connotazione di “fenomenale”, ovvero un fatto che si distingue per caratteristiche particolari. Al Comitato “Versus Complanare e... non solo” con il “Critical Mass”, il “Meet Up” e il “Mezza Canaja” va riconosciuto il merito ed il plauso di aver fatto lezione di stile, rimarcando come una corretta informazione dovrebbe stare alla base di qualsiasi scelta politica; scelta che andrà a condizionare, in bene o in male, la vita del cittadino.
Decisione che condivido appieno e che mi piacerebbe fosse condivisa da più persone, specialmente da coloro che sono chiamati ad amministrare un bene pubblico, ma che ahimé, hanno dimostrato, con la loro pesante assenza, tutt’altri interessi.
Come Segreteria dell’UDC mi sento di dare un serio contributo morale agli sforzi di coloro che vivono questa battaglia, mi auspico solo che il baluardo dell’ignoranza venga demolito, ed in tempi brevi; ed i mezzi per farlo sono appunto questi, una giusta e corretta informazione. Questa è anche la risposta a quell’alternativa politica che più di un giovane, tra i presenti, ha reclamato con tono quasi rassegnato. Non è nel mio stile giungere a conclusioni affrettate o dettate da spinte emotive, però so leggere i fatti. La numerosa folla che ha partecipato all’evento, così come l’elevata presenza di ragazzi unita alla loro capacità critica sono un fatto, e questo mi fa ben sperare in un futuro migliore.
Giuseppe Gambelli Segretario Comunale UDC Senigallia|
Scritto da Visitatore anonimo il 2009-01-26 11:21:09 Chi è chiamato ad amministrare un bene pubblico giornalmente dimostra,almeno in questa Amm.ne Comunale,di avere tuualtri interessi che il bene della maggioranza dei cittadini.Sono anni che il comitato spontaneo PEEP MISA con esposti e richieste alla Signora Sindaco,per cercare di mitigare il pericolo di allagamenti ,esondazione e tracimamento del Misa,dopo l'edificazione del PEEP MISA che,con l'elevazione del piano di campagna ha massacrato la zona e messo in grave pericolo chi già risiedeva nella zona.Ora con la costruzione del nuovo ponte portone ,che ha visto diminuita la sua sezione e pertanto sarà di ostacolo al deflusso delle acque in caso di piena,la costruzione del parcheggio adiacente al ponte Zavatti che è di impedimento al rientro delle acque eventualmente tracimate se non quanto saranno al livello del secondo piano delle abitazioni,la chiusura della darsena al porto,l'allungamento del pontile di N.E.,che creano un impedimento al deflusso delle acque in piena creando nel contempo una pressione su tutti gli argini del fiume.Ora nonostante tutto questo l'Amm.ne Comunale e il Sindaco in prima persona che non vuol ricevere il comitato spontaneo,avvalorano i progetti di urbanizzazione della rimanente area,già bloccata dal T.A.R. Marche,con l'elevazione delle quote di campagna e il risultato sarà il completo massacro per chi già risiedeva che si verrà a trovare in un ristretto spazio a quota più bassa considerata zona di espansione delle acque.E'giustizia tutto questo????? | Tecnici e Dirigenti Regionali Provincial Scritto da Visitatore anonimo il 2009-04-10 09:05:38 Come mai di tutti questi SIGNORI ,nessuno interviene per sanare il problema o smentirlo???Chi tace avvalora la situazione.Solo dopo che accade l'irreparabile si mettono tutti in mostra per scaricare le responsabilità!!! | |