Pubblicato domenica, 22 febbraio 2009 16:46 - 3100 -
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"Degrado degli arredi urbani del lungomare Mameli" |
In qualità di consigliere comunale rivolgo all’amministrazione la seguente interrogazione, che prende spunto da alcuni solleciti pervenuti da cittadini. Solo da qualche settimana si sono conclusi i lavori di sistemazione di uno stralcio del lungomare Mameli.
Da un sopralluogo effettuato al fine di valutare le modalità di realizzazione dei lavori, si è verificato che alcuni degli arredi urbani presenti nel tratto di strada oggetto dell’intervento di riqualificazione sono stati rimossi. Si ritiene che tale rimozione si stata effettuata al fine dell’esecuzione delle opere. Allo stato attuale tali oggetti, quali bidoni per i rifiuti solidi urbani, cartelli di segnaletica orizzontale non sono ancora stati riposizionati nelle loro sedi originali. E’ bastato però semplicemente dare un breve sguardo oltre il muretto del lungomare, affacciandosi verso la spiaggia, per notare che contenitori, ancora in buono stato e pali dotati di cartelli della segnaletica sono stati abbandonati proprio nell’arenile, nascosti dal muretto parasabbia.
Le fotografie che sono state scattate dimostrano quanto affermato. La questione potrebbe sembrare assolutamente irrisoria, un “cavillo” innanzi ad altre e più grandi problematiche che vive la nostra città. In realtà, tale vicenda necessità almeno una giustificazione adeguata per comprendere il perché alcuni oggetti del pubblico arredo urbano vengano maltrattati in questo modo, pur essendo in buono stato di conservazione ed essendo stati pagati al momento della loro installazione. A ciò si aggiunge, senza alcun dubbio, la necessità di evidenziare lo stato di degrado in cui si trova la nostra spiaggia, proprio in quel tratto dove effettuati i lavori, si sarebbe dovuta portare una adeguata riqualificazione. Riqualificazione, che in realtà sembra proprio non aver sede in questo tratto del mare senigalliese.
Sempre le fotografie dimostrano come, anziché trattarsi di un tratto di spiaggia, quello interessato, sembra il resto di un campo di battaglia o addirittura una vera e propria discarica, dove cittadini maleducati, forse approfittando della presenza del cantiere, hanno deciso di scaricare i loro rifiuti. Cosa deprecabile! Sarebbe, però, ancor più grave che parte di tale responsabilità fosse attribuibile a chi ha effettuato i lavori, soggetto pubblico o privato che sia. Già, infatti, risulta grave il fatto che ci si voglia sbarazzare di tali arredi urbani. Se però tale decisione trovasse qualche giustificazione, sarebbe assolutamente ingiustificabile la modalità attraverso questi arredi urbani sono stati rimossi e gettati.
L’amministrazione comunale è a conoscenza di tale circostanza? Premesso tutto ciò, chiedo all’amministrazione, relativamente alle problematiche sopra elencate, se sia intenzione porre in essere adeguati interventi per ripristinare l’arredo urbano rimosso e ripulire dai rifiuti quella parte di lungomare. Sicuro di un certo e sollecito riscontro, rivolgo i miei più distinti saluti.
Alessandro Cicconi Massi Consigliere Comunale PdL Senigallia
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Degrado Senigallia Scritto da Visitatore anonimo il 2009-03-09 12:31:37 Veramente sono diverse le zone di Senigallia che sembrano delle discariche.
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Ultimo aggiornamento ( domenica, 22 febbraio 2009 16:48 )
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