Pubblicato mercoledì, 25 febbraio 2009 10:56 - 2816 -
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Senigallia: carnevale o guerriglia urbana? |
"Carnevale, ogni scherzo vale" Così ci ha risposto un volontario della Protezione Civile al quale abbiamo consegnato un estintore che un gruppetto di giovinastri aveva "prelevato" da un ufficio privato ed utilizzato appunto per "scherzare"... le foto mostrano chiaramente la bravata.
Io ritengo si tratti di un furto, aggravato dal fatto di essere entrati in un edificio privato (l'impugnatura dell'estintore riportava la scritta Assigest) ed aver prelevato un oggetto necessario nella malaugurata ipotesi di un incendio. Naturalmente questo dell'estintore è un caso limite, ma fa parte di una escalation di atteggiamenti sempre più vandalici che i genitori consentono ai propri figli, giustificandoli con battute come quella citata. E' naturale che i figli si sentano autorizzati a compierne sentendosi immuni da provvedimenti di sorta... Le bombolette schiumogene ed il lancio di uova (non marce, ma commestibili, in spregio alla fame del mondo che tanto ci commuove...) sono un altro capitolo, ormai accettato come un "normale" fenomeno legato al Carnevale.
A prescindere dal fatto che non è assolutamente accettabile che il Carnevale si trasformi in una guerriglia di bombolette schiumogene e lancio di uova, a "schiumarsi" a vicenda non sono solo i soliti sciocchi (figli di genitori incoscienti) che sanno divertirsi solo così (forse per sfogare un'aggressività repressa), ma anche le persone che assistono alla sfilata dei carri vestite normalmente e magari si divertono a riprendere i carri allegorici ed i costumi con le loro macchine fotografiche. A costoro non piace certamente lo scherzetto vandalico che rovina vestiti ed oggetti di valore. Non credo che siano contenti nemmeno i negozianti che si ritrovano le vetrine impiastricciate e tanto meno i netturbini che dovranno rimuovere una miriade di bombolette gettate non solo in terra (col rischio che qualcuno vi inciampi sopra e si faccia male), ma anche dentro la Fontana dei Leoni, addirittura nella vasca superiore. Molte sono state deliberatamente gettate nel fiume e le riporterà la marea... Ovviamente le bombolette vengono utilizzate anche per imbrattare monumenti ed edifici (Palazzetto Baviera, Palazzo Ducale, il Municipio...) che fanno parte del nostro patrimonio artistico, il cui restauro ha avuto un costo per la Comunità (ma siamo coscienti di essere una Comunità? o le cose comuni non sono di nessuno, un ossimoro?). Per finire, vogliamo anche considerare la quantità di questi oggetti che prenderà la strada delle discariche? In quale bidone del riciclo dovrebbero essere messe?
A Venezia, dove si svolge il più bel Carnevale del mondo, le bombolette sono vietate da un'ordinanza del Sindaco. Anche il Sindaco di Fano ha emesso una ordinanza simile, con la quale "si dispone il divieto su tutto il territorio comunale dell'uso di bombolette spray contenenti sostanze filanti, schiumogene e simili che, oltre ad arrecare fastidio, risultano potenzialmente pericolose in quanto contengono anche gas facilmente infiammabile". Idem a Verona: per chi viola l'ordinanza sono previste sanzioni da 25 a 500 euro. L'ordinanza del sindaco punta a impedire il ripetersi di incidenti come quelli del 2006, quando oltre 120 giovani veronesi, per la maggior parte minorenni, dovettero addirittura ricorrere ai pronto soccorso per forti dolori agli occhi, bruciori e difficoltà visive. Alcuni subirono abrasioni alle cornee.
L'elenco dei Comuni in cui è stato vietato l'uso di bombolette è molto lungo. Da noi? E' ora di prendere provvedimenti? Il prossimo anno quale ulteriore limite verrà superato dalla fantasia incosciente dei ragazzi, se non gli si imporrà un freno ed una presa di coscienza dei danni e dei fastidi che provocano, rovinando inoltre la festa a tante persone?
Spero vivamente che il nostro Sindaco, Sig.ra Luana Angeloni, abbia la capacità di arginare questi fenomeni con un'apposita ordinanza, come succede in altri Comuni, per fare in modo la festa di Carnevale, pur nella sua connotazione di trasgressività, non diventi la festa degli imbecilli e dei maleducati.
Da Roberto Chiostergi
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Scritto da Visitatore anonimo il 2009-02-26 15:21:37 Sono perfettamente daccordo; bene per una ordinanza del Sindaco e per la preclusione di alcuni luoghi della città al Carnevale. Oltretutto un momento di divertimento non può diventare pura guerriglia urbana tra bande di adolescenti con alcun senso civico. | |
Ultimo aggiornamento ( mercoledì, 25 febbraio 2009 11:04 )
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