Dall'avvocato Roberto Paradisi del Coordinamento civico ancora un esposto contro gli abusi "elettorali" da parte del Pd.
Il
Partito Democratico di Senigallia continua a violare sistematicamente le regole elettorali e la par condicio. L’ultimo illecito del partito politico di maggioranza riguarda le
affissioni elettorali effettuate in due punti della città nelle bacheche in concessione al partito stesso: precisamente
in zona Saline (Viale dei Gerani)
e in via Capanna (di fronte all’Istituto Alberghiero).
La legge 212 del 1956 (così come modificata dalla legge 130/1975) è chiarissima: l’articolo 8, al secondo comma, recita: “Chiunque affigge stampati, giornali murali od altri, o manifesti di propaganda elettorale previsti dall'art. 1 fuori degli appositi spazi è punito con l'arresto fino a 6 mesi e con l'ammenda da lire 100.000 a lire 1.000.000” . Nelle bacheche fisse di partito è consentita solo l’affissione di giornali o periodici e non già di manifesti elettorali.
Si tratta dell’
ennesimo episodio di violazione delle norme elettorali e di palese violazione della par condicio. E’ stata proprio la Corte di Cassazione a confermare che l’illecito in questione “non tutela il deturpamento dei luoghi da un'affissione selvaggia, ma lo straripamento della propaganda oltre gli spazi appositamente predisposti, ripartiti ed assegnati, con violazione della par condicio”.
I rappresentanti del Partito Democratico senigalliese sono con zelo impegnati a criticare su scala nazionale la forza mass-mediale del premier, accusato sempre di approfittare della sua presunta condizione di vantaggio, ma poi
non esitano, nel piccolo, a utilizzare i vantaggi auto-acquisiti (sarebbe interessante capire per quale motivo il Pd può contare su una rete di bacheche politiche in tutti i punti della città, frazioni comprese, mentre gli altri partiti o liste, hanno una sola bacheca o nessuna) per la comunicazione elettorale e promozionale.
Per sanare immediatamente tale palese irregolarità, ieri pomeriggio, dopo aver acquisito la documentazione fotografica degli illeciti, ho presentato
un esposto al Comando della polizia municipale di Senigallia invitando formalmente il comandante a intervenire con effetto immediato e a segnalare l’illecito alla Procura della Repubblica di Ancona. Sarà mia cura, nelle prossime ore, verificare la regolarizzazione della situazione con la cessazione di ogni abuso, già durato fin troppo.
da Roberto Paradisi - Coordinamento Civico